Niente bonus per i top manager di Unicredit, che a causa di accantonamenti e svalutazioni ha chiuso il bilancio 2013 con una perdita monstre di 14 miliardi di euro. E’ quanto emerge dal documento sulla politica remunerativa del gruppo, depositato in vista dell’assemblea del 13 maggio. La banca, ”considerando il contesto generale”, ha “ritenuto opportuno non procedere all’assegnazione di bonus al top management”. E’ il terzo anno che l’amministratore delegato Federico Ghizzoni, il direttore generale Roberto Nicastro, il chief operating officer Paolo Fiorentino e l’intera squadra del top management non percepisce bonus (gli anni scorsi vi avevano rinunciato). Complessivamente, i bonus che verranno pagati ai primi 120 executive del gruppo sono più bassi di oltre il 60% rispetto al massimo previsto, e l’80% sarà differito ai prossimi anni e legato al raggiungimento di ulteriori risultati. Quanto agli stipendi “base”, per il 2013 a Ghizzoni sono andati oltre 2,3 milioni complessivi (di cui 306mila di benefici non monetari e 37mila da altri compensi), a Nicastro oltre 1,5 milioni (di cui 248 mila di benefici non monetari) e al presidente Giuseppe Vita 1,3 milioni. Vita ha rinunciato al 20% dei compensi globalmente percepiti per l’esercizio 2012. Passando ai vice presidenti, Candido Fois (vicario) ha ricevuto quasi 598mila euro, Vincenzo Calandra Buonaura quasi 325mila, Luca Cordero di Montezemolo 315 mila e Fabrizio Palenzona 319 mila. “Il Consiglio”, si legge nella documentazione, “ha espresso un sincero apprezzamento per la grande professionalità dimostrata dal management, durante un anno particolarmente difficile”.
Lobby
Unicredit, all’ad Ghizzoni 2,3 milioni di stipendio. Ma niente bonus
La banca, che ha chiuso il 2013 con perdite per 14 miliardi di euro, "ha ritenuto opportuno non procedere all'assegnazione" di incentivi. Terzo anno consecutivo a secco per il top management. Il dg Roberto Nicastro, comunque, ha ricevuto remunerazioni per oltre 1,5 milioni
Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione