Il disegno di legge di riforma del Senato divide le forze politiche e anima il dibattito pubblico. Matteo Renzi promette di andare avanti senza indugi, ma il Pd non è compatto e il consenso di Forza Italia, nonostante le rassicurazioni di B, non è scontato. Intanto giuristi e intellettuali denunciano il rischio di una “svolta autoritaria” guardando anche al cosiddetto Italicum, il nuovo modello di legge elettorale approvato alla Camera. Su tali questioni siamo andati in strada a chiedere un commento ai cittadini. E ora lo chiediamo a voi. Convertire il Senato della Repubblica in assemblea non elettiva con competenze limitate e senza più il potere di votare la fiducia ai governi e le leggi di bilancio, a molti appare un cambiamento auspicabile per ridurre i costi del sistema istituzionale e aumentare l’efficienza dei processi legislativi. Ma c’è anche chi dissente. Non è certo il bicameralismo paritario a far lievitare i costi, rallentare le leggi e bloccare la democrazia, obiettano alcuni. Sono solo annunci, poi faranno saltare il banco ancora una volta, prevedono altri. E voi cosa ne pensate? Dite la vostra nei commenti e votando la risposta che vi convince di più di Piero Ricca, riprese Ricky Farina
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