“Il pm indaga sui bonifici che sono tutti assolutamente tracciabili e non su gioielli, abiti griffati e orologi di marca di cui non ha trovato traccia in casa mia”. Il segretario generale dell’Unione Generale del Lavoro (Ugl) Giovanni Centrella, accusato di aver sottratto 500 mila euro dalle casse del sindacato, non ha “alcun tipo di preoccupazione”. A seguito di accertamenti da parte della Guardia di Finanza nella sede confederale dell’organizzazione sindacale, il leader Ugl ha avuto oggi un confronto con la magistratura dal quale dice di essere uscito rincuorato. “Il magistrato – spiega – mi ha detto che è un ipotesi di reato nata non dalla denuncia di un iscritto alla Ugl, ma da incongruenze della Banca d’Italia. Le 37 carte di credito prepagate, oggetto dell’indagine, sono intestate a me – prosegue Centrella – perché tutta l’attività del sindacato transita in capo al segretario generale, ma sono utilizzate dai segretari confederali”. I bonifici oggetto di contestazione riguardano, invece, lo stipendio mensile di Centrella, accreditati sul conto della moglie Patrizia Lepore. Perché non sul conto del leader Ugl? “Io alla famiglia do tutto”, risponde il segretario di Paola Mentuccia
Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione