Il Tribunale ordina di riprendere il “metodo Stamina” altrimenti il paziente “andrebbe incontro a morte certa”. Il giudice civile del Tribunale di Marsala Antonio Genna ha accolto l’istanza di una coppia di genitori e ha ordinato al legale rappresentante e al responsabile sanitario dell’azienda ospedaliera “Spedali Civili di Brescia” di riprendere immediatamente a curare il figlio, Gioele, di due anni e quattro mesi, con il “metodo Stamina”. In caso contrario, avevano sostenuto i genitori presentando il ricorso, il bambino “andrebbe incontro a morte certa”.

Il piccolo è affetto da una malattia degenerativa, la Sma (atrofia muscolare spinale). Prima di prendere la sua decisione, il giudice Genna ha ascoltato lo specialista Marino Andolina, che al magistrato ha spiegato il metodo StaminaDavide Vannoni, ideatore del trattamento al centro di polemiche e critiche, è stato rinviato a giudizio per tentata truffa alla Regione Piemonte.

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