John Elkann nel 2013 ha percepito compensi per 3,62 milioni per il suo ruolo di presidente e amministratore delegato della holding che controlla la Fiat, Exor (2 milioni) e per la presidenza del Lingotto (1,61 milioni). Inoltre ha in mano stock option per un valore figurativo di 1,68 milioni. Nella relazione sulla remunerazione della scatola torinese che ha in mano il gruppo automobilistico italoamericano vengono poi registrati i compensi di Sergio Marchionne, pari nel complesso a 5,89 milioni dei quali 5,85 milioni per il ruolo di ad in Fiat e presidente di Cnh nonché per benefit non monetari per Chrysler e 40mila euro di gettone di presenza come amministratore di Exor. Il valore figurativo attribuito alle stock option e stock grant del manager ammonta a 11,86 milioni.