Milano batte il Maccabi Tel Aviv 91-77 in gara-2 dei quarti di finale di Eurolega e porta la serie sull’1-1 dopo l’incredibile ko rimediato mercoledì. Dopo 80 minuti di faccia a faccia, l’Olimpia ha dominato per 78 ma gli ultimi due giri di lancette della prima sfida sono bastati agli israeliani per ribaltare il fattore campo. Ma anche stasera Milano ha dimostrato che già lunedì in gara-3 può tentare il colpaccio e rimettere a posto la situazione. La squadra di Banchi ha l’obbligo di crederci perché continua a giocare come sa, difendendo (e servirà soprattutto quello nelle due gare in Israele) e attaccando alla ricerca della soluzione migliore. Il finale di gara-1 non ha lasciato strascichi nella testa di Hackett e compagni e questo è l’aspetto più importante.
Milano lo dimostra subito trasformando la rabbia in energia positiva e vola in orbita fin dal primo minuto. Dopo 2’ l’Ea7 è già 9-2, il Maccabi ricuce con calma ma la difesa a zona e la grande precisione al tiro della squadra di Banchi allargano di nuovo la forbice in chiusura di primo quarto (25-17). Gli israeliani sembrano giocare al gatto con il topo e rimangono sempre in scia. Ma i giri del motore di Milano non calano e nella coda del secondo periodo i biancorossi sfondano fino al 47-34. Lo stesso massimo vantaggio raggiunto nella prima sfida della serie. Un tabù sfatato 3 minuti dopo l’intervallo grazie alla tripla di Kangur per il +15.
Il Forum esplode dopo 5 punti di fila di Moss e uno sfondamento subito da Hackett. A metà terzo quarto Milano è 58-41, in totale controllo del match e con il Maccabi che non trova mai ritmo in attacco. Un sussulto di Blu riporta Tel Aviv in scia (63-55) ma a cavallo della penultima sirena Jerrells piazza due triple e innesca Langford per il nuovo +16 (74-58). Chiusa? Solo sulla carta. Il tarlo del disastroso finale di gara-1 bussa nelle teste dei giocatori biancorossi e in 1’30” il Maccabi rosicchia punti su punti fino al -10 con l’Olimpia che non riesce più ad attaccare. E’ Lawal a scacciare i fantasmi a 3’ dalla fine con una stoppata su Rice. Moss sblocca il punteggio, Wallace va da 3 e da quel momento la partita scivola via senza più paure.
Milano fa così il pieno di fiducia in vista della doppia trasferta di Tel Aviv ( gara-3 lunedì, ore 20) e tiene aperta la porta a un possibile ritorno al Forum, dove si disputeranno le Final Four a maggio. Un fattore, quest’anno, l’impianto di Assago: la squadra di Banchi non ha mai perso in campionato e, scivolone di Coppa Italia a parte, nel 2014 è uscita sconfitta solo in gara-1 contro il Maccabi. Nell’eventuale gara-5, il pubblico milanese è pronto per un nuovo tutto esaurito. Non una novità per l’Ea7 che quest’anno ha già messo insieme 100mila presenze in Eurolega e nella classifica delle richieste di biglietti su TicketOne è seconda solo ai Rolling Stones. L’Olimpia sì, stanotte, prova satisfaction.