Un anno fa Nicolò De Devitiis si ferma davanti al Maxxi di Roma e scatta con il suo smartphone una foto a una bicicletta, un po’ per gioco e un po’ perché “ci sono in giro tanti fashion blogger, alcuni bravi altri decisamente meno, ma nessun bike blogger”. Uno scatto oggi, un altro domani e la sua vita cambia al ritmo di quasi cento nuovi seguaci al giorno su Instagram dove posta i ritratti delle due ruote momentaneamente abbandonate. L’intersezione tra due passioni, fotografia e biciclette, l’ha trasformato nel giro di pochi mesi in un fenomeno del popolare social network.
Ventitre anni, romano, studente lavoratore e 30mila followers con una passione comune, i pedali. “In realtà ho iniziato per caso, la prima foto è stata scattata senza avere questo progetto in testa. Poi ho pensato che la bicicletta avrebbe potuto essere la mia modella e ho iniziato a scattare a raffica. Se esistono fashion blogger, possono esistere anche bike blogger”, racconta il 23enne romano che su Instagram si è dato il nome d’arte di _divanoletto. Al momento pare che sia l’unico a immortalare in maniera seriale le due ruote. Lo fa però solo se sono “in posa”: bici parcheggiate in scorci suggestivi, davanti a fontane e sulla neve. I circa 250 scatti postati su Instagram hanno come modelle biciclette di tutto il mondo.
Roma, ovviamente, ma anche il paradiso dei ciclisti Amsterdam e poi New York, Manila e Kuala Lumpur. C’è tanta Italia, “anche se da noi mancano cultura dell’uso e piste ciclabili per permettere alla bicicletta di esplodere come fenomeno di massa. Sono un passo avanti Bologna, la città per eccellenza delle due ruote, Milano dove si è investito molto sul bike sharing e ora Napoli dove sta per partire un progetto molto interessante. Roma? Salite e discese non ne incentivano l’uso ma negli ultimi tempi dove c’è il sindaco Marino, c’è la sua bici. Speriamo sia un apripista”. Lui fa quel che può, sfruttando l’onda lunga dei social network. E nella testa pedalano idee. Sul suo profilo ha iniziato a postare video per sensibilizzare gli utenti all’uso della bici: “Sto cercando di coinvolgere personaggi famosi come testimonial. Il primo è stato Claudio Amendola, altre clip sono già pronte e arriveranno a breve. Prossimamente vorrei anche organizzare un raduno, ma sono ancora allo stato embrionale”. Toglie tempo e costa fatica? “Affatto, mi diverto”. Ha voluto la bicicletta e adesso gli tocca pedalare.