Il nazionalista Vladimir Zhirinovsky, capo del partito liberal democratico russo, si rende nuovamente protagonista di una feroce polemica per le sue dichiarazioni choc. Così, dopo la proposta di controllare le nascite nel Caucaso, nella conferenza stampa di ieri, a un domanda di una giornalista, incinta di 6 mesi, che gli domanda delle sanzioni contro l’Ucraina, si rivolge ai suoi bodyguard e dice: “Al mio ordine, avventati su di lei e violentala”. Poi, continua a urlare e spingendo un altro collaboratore, gli intima: “Prendi lei e baciala”. Rivolgendosi alla cronista le dice: “Sei incinta? Allora non dovresti essere qui, vai a casa”. Così, quando una collega cerca di intervenire, Zhirinovsky le grida: “Fatti gli affari tuoi, lesbica“. Alla fine la giornalista incinta è finita in ospedale. E ore dopo Zhironovsky si è scusato ufficialmente, offrendosi di pagarle le spese mediche. Ma il leader nazionalista ora rischia solo fino a 3 mesi di sospensione dai lavori della Duma