Il Consiglio dell'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni ha esaminato i dati relativi al monitoraggio sul pluralismo politico e istituzionale in televisione dal 5 al 18 aprile scorso. Ad alcuni telegiornali nazionali è stato richiesto di riequilibrare gli spazi politici
Il Tg La7 ha concesso troppo spazio a Matteo Renzi. Il Consiglio dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni presieduto da Angelo M. Cardani ha esaminato oggi i dati relativi al monitoraggio sul pluralismo politico e istituzionale nella televisione riferiti al periodo 5-18 aprile. E dall’analisi dei dati sono emerse alcune criticità riguardanti la parità di trattamento tra i soggetti politici e istituzionali e sono stati adottati i provvedimenti conseguenti.
In particolare, è stato rivolto un ordine di riequilibrio al Tg La7 per gli eccessivi tempi di parola fruiti dal Presidente del Consiglio dei Ministri. Inoltre, sono stati adottati puntuali richiami a riservare maggiore spazio al Movimento 5 Stelle nei notiziari Studio Aperto, Rainews, SkyTg24 e Cielo. Infine, l’Autorità ha segnalato ad alcune emittenti l’esigenza di assicurare un’equa ripartizione del tempo di parola tra i soggetti politici nelle diverse edizioni dei notiziari. La prossima verifica, secondo quanto previsto dal regolamento in materia di par condicio, sarà relativa al periodo 19 aprile – 2 maggio.