L'invito delle forze dell'ordine newyorkesi a twittare immagini fatte in compagnia degli agenti, usando l’hashtag #myNYPD, non ha avuto l'effetto sperato. E in un attimo quella che doveva essere una campagna positiva si è trasformata in un boomerang
Persone immobilizzate, strattonate e picchiate da uomini in divisa. Non erano certo queste immagini violente che il New York Police Department sperava di vedere quando ieri ha invitato i propri follower a twittare foto fatte in compagnia degli agenti, usando l’hashtag #myNYPD.
Do you have a photo w/ a member of the NYPD? Tweet us & tag it #myNYPD. It may be featured on our Facebook. pic.twitter.com/mE2c3oSmm6
— NYPD NEWS (@NYPDnews) 22 Aprile 2014
Quella che doveva essere una campagna per rendere più amichevole l’immagine degli agenti newyorkesi, si è trasformata immediatamente in un “epic fail“, un fallimento colossale. Centinaia di utenti hanno pubblicato scatti di situazioni decisamente non positive con la polizia cittadina e le hanno associate all’hashtag promozionale delle forze dell’ordine, che in breve è schizzato fra i trending topic. Raccogliendo così l’effetto opposto a quello sperato.
This is #myNYPD helping a young lady straighten her hair. More like “#FashionPolice“, really. pic.twitter.com/xdNX3ENqQb @RamiSafadi93
— Black Canseco (@BlackCanseco) 23 Aprile 2014
@ChiefElk @NYPDnews this one from OWS protests. badges from NYPD. #myNYPD pic.twitter.com/IDcNp94JSR
— George Alexander (@Abq01) 23 Aprile 2014
A peggiorare la situazione poi è stata la scelta di chi gestisce l’account del dipartimento di ignorare i tweet negativi, che ha scatenato ancora di più i commenti degli utenti sul microblogging e ha fatto schizzare la vicenda sui siti di news di tutto il mondo.
#myNYPD top pics thanks for the great work pic.twitter.com/iFHY3yWTel
— TIGG (@HarvDent_) 23 Aprile 2014