Sono mesi importanti per Blizzard. Dopo il lancio della prima espansione ufficiale di Diablo III, i creatori di alcune delle saghe più amate del mondo del gaming hanno fatto il loro esordio nel mondo dei giochi per piattaforme mobili pubblicando la versione mobile di Hearthstone: Heroes of Warcraft, il gioco di carte basato sull’universo di Azeroth già uscito qualche mese fa su PC.
Il titolo, già scaricato migliaia di volte da AppStore e ormai stabilmente in testa a tutte le classifiche del settore, è il primo esperimento di Blizzard nel complesso settore dei giochi cosidetti “free to play”, ovvero tutti quei prodotti giocabili senza sborsare, almeno all’inizio, un singolo euro. Se i vari Farmville e Candy Crush sono stati i pionieri di questo nuovo modo di intendere il gaming, Hearthstone va a inserirsi in una fascia di mercato ancora relativamente inesplorata, ovvero quella degli appassionati che, per un motivo o per l’altro, non sono attratti dall’eccessivo semplicismo dei classici titoli per Android/iOS. Per convincere anche i più coriacei fan delle classiche console, Blizzard ha sviluppato un sistema di gioco ispirato al notissimo Magic: The Gathering.
In Hearthstone si sfidano gli avversari a colpi di mostri, incantesimi ed evocazioni, costruendo mazzi sempre più potenti; ogni giocatore inizia con un mazzo base composto da dieci carte e, dopo le prime partite, potremo decidere come potenziarlo, adattandolo alle nostre caratteristiche di gioco. Le regole sono piuttosto semplici, le partite sono tutte uno contro uno e ogni sfidante ha a disposizione trenta punti vita, inutile dire che, una volta esauriti, scatta il game over. Per attaccare l’avversario si devono usare le carte che si hanno a disposizione, scegliendole in base ai loro effetti e tenendo sempre presente che ogni singola scelta costa un determinato numero di cristalli di mana; otterremo un nuovo cristallo a ogni turno e, dunque, sarà necessario equilibrare al meglio attacco e difesa, evitando di subire troppo ma, al tempo stesso, cercando di mandare a segno quanti più scontri diretti possibile. Queste sono le regole base ma, ovviamente, avanzando nel gioco, le carte diventano sempre più variegate e i loro effetti si fanno via via più complessi, rendendo la creazione del mazzo decisamente impegnativa. Al momento tutte le carte si possono ottenere semplicemente giocando ma, per i soliti frettolosi, Blizzard mette a disposizione anche un negozio apposito dove acquistare delle buste virtuali contenenti cinque carte ognuna. Tuttavia non è possibile sapere prima quali carte ci capiteranno e, dunque, il rischio di ottenere doppioni è piuttosto elevato. Da questo punto di vita, in ogni caso, va notato come gli sviluppatori abbiano volontariamente evitato di creare un modello “pay to win” (paga per vincere) permettendo di giocare e vincere anche senza sborsare un solo euro.
Hearthstone: Heroes of Warcraft, insomma, è il classico titolo da “ancora una partita e poi smetto” capace di farci perdere fermate della metro, ore di studio e pause pranzo, il tutto per conquistare quella carta rara a cui puntavamo da settimane o per sconfiggere sempre lo stesso ragazzino francese che, in ogni partita, riesce a sopraffarci all’ultimo. Blizzard è riuscita ancora una volta a costruire un’esperienza di gioco che abbraccia l’utente e gli fa trovare la sua giusta dimensione, senza forzarlo, ma, al tempo stesso, evitando di costringerlo in schemi ripetitivi o banali.
Con l’arrivo di Blizzard nel settore dei giochi free to play molti equilibri si modificheranno e, con tutta probabilità, aziende come Zynga o King (rispettivamente responsabili di Farmville e Candy Crush) saranno costrette a rivedere le loro strategie di lungo termine, soprattutto se l’esperimento dei creatori di Diablo andrà a buon fine. Per ora i dati sembrano dar ragione a Blizzard: l’azienda ha già confermato l’arrivo – entro l’anno – di mazzi di carte inediti e altre novità, mentre in America i tornei di Hearthstone iniziano a rivaleggiare in popolarità con quelli, più tradizionali, di Magic: The Gathering. Nelle prossime settimane scopriremo se, anche in Italia, Blizzard riuscirà a scalzare le caramelle rotolanti dal loro trono.
Hearthstone: Heroes of Warcraft è disponibile gratuitamente su AppStore, Android e Battle.net
Articolo a cura di Nicolò Carboni