Oggi vi presento la mia pasta madre (c’è chi dice anche “lievito madre”, ma trattandosi di “madre” mi sembra che il genere femminile di “pasta” le si addica di più). É nata in un forno calabrese ed ha ben 42 anni: più vecchia è, più buona è!
Qualcuno troverà un po’ ridicolo il fatto che le abbia dato anche un nome, ma siccome si tratta di qualcosa di vivente, a me sembrava una buona idea.
Ecco, per oggi vi ho raccontato solo l’ABC della pasta madre. La prossima volta vi racconto tutti i trucchetti che ho imparato in due anni di panificazione settimanale per tenere in ottima salute la vostra pasta madre e per sfornare pagnotte da urlo.
Nel frattempo, sconsiglio di provare a creare una pasta madre da zero: è un procedimento lungo e spesso frustrante. La cosa migliore é di farsene dare un po’ dal vostro spacciatore più vicino.
Ebbene sì, si chiamano proprio spacciatori! Eh eh!… E la spacciano gratis!