Provate a visitare il sito di Canale 5. Così, per curiosità. In meno di tre secondi vi accorgerete che l’ammiraglia Mediaset si è ormai ufficialmente trasformata nella nuova Rete 4. Il palinsesto pullula di proposte, spesso di bassissima qualità, destinate al pubblico femminile che un tempo aveva nella rete più piccola del Biscione la sua patria naturale.
Un tempo, appunto, visto che ormai dalle parti di Cologno sembrano aver cambiato decisamente strategia. Al diavolo la qualità televisiva e le pur minime sperimentazioni degli anni passati. In tempi di vacche magre bisogna arrangiarsi e far cassa con quello che si può.
Il palinsesto da casalinghe inizia al mattino, con Mattino5 di Federica Panicucci. Poi spazio alle finte cause di Forum con Barbara Palombelli, seguite dal Tg5 (the new Tg4).
Dopo il berlusconianissimo telegiornale di Mimun, esplode davvero tutta la potenza di fuoco di Canale 5: Beautiful, Centrovetrine, Uomini e donne, una pillola live del Grande Fratello, Il segreto, fino ad arrivare alla punta di diamante del Trash Dream Team del Biscione: Pomeriggio 5 condotto da Barbara d’Urso. Dalle 8.45 del mattino alle 6.45 di sera, dunque, si susseguono dieci ore dieci di programmi espressamente pensati e concepiti per solleticare l’attenzione di un target femminile e a bassa scolarizzazione. Roba che la casalinga di Voghera, al confronto, era compagna di corso di Marie Curie.
Cambierà qualcosa in prima serata, penseranno i nostri piccoli e ingenui lettori. E invece no, neanche per idea. Il lunedì c’è un redivivo e fallimentare Grande Fratello; martedì la solita commediola senza pretese; mercoledì ancora la soap spagnola Il segreto; giovedì ci si salva solo perché la Juventus è ancora in corsa per conquistare l’Europa League; venerdì tocca al nuovo polpettone in salsa rosa proveniente dalla Spagna: Il tempo del coraggio e dell’amore; sabato è la serata di Nostra Signora della Tv Maria De Filippi, anche se il suo Amici, rispetto al resto della settimana, sembra un programmone di qualità targato Bbc. Domenica sera, tanto per cambiare, di nuovo Il segreto, e il pomeriggio ci tocca la maratona di banalità retoriche di Domenica5 con Barbara D’Urso. A tutto questo popò di robaccia catodica, va aggiunta anche la variazione sul tema del sabato pomeriggio, con Verissimo condotto dalla first lady del Biscione Silvia Toffanin, preceduto da una commediola americana a basso budget e, rieccolo, dall’ormai insopportabile Il segreto.
Questa è la situazione attuale di Canale 5, ormai incapace di sperimentare alcunché, che si regge in piedi solo grazie ai risultati stratosferici dei format firmati Maria De Filippi (l’orrido Uomini e Donne, il tranquillizzante C’è posta per te e l’innegabilmente efficace e ben costruito Amici). È o non è la nuova Rete 4? Con la differenza, però, che almeno l’ex canale delle storie d’amore aveva come volto principale quello simpatico e colloquiale di Patrizia Rossetti, mentre Canale 5 ha puntato tutto sulle faccette di circostanza e sul trash consapevole e furbetto di Barbara D’Urso.
Ecco come si è ridotta la rete ammiraglia di Mediaset, segno anche di una crisi molto più ampia, di identità e di stimoli prima che economica, che sta coinvolgendo tutto quello che ruota attorno alla figura di Silvio Berlusconi.