Sono passati 7 giorni dall’evasione di Filippo De Cristofaro condannato all’ergastolo per l’uccisione nel 1988 della skipper di Annarita Curina, insieme a lui partecipò al delitto la 17enne amante olandese Diana Beyer. I due si impadronirono del catamarano della vittima per fuggire in Polinesia, ma furono catturati poi in Tunisia. L’uomo sta scontando l’ergastolo a Porto Azzurro (Livorno) e aveva goduto di un permesso pasquale da trascorre in un centro di accoglienza di Portoferraio sull’Isola d’Elba. Le forze dell’ordine, coordinate dalla Procura di Ancona, lo stanno cercando anche via mare per capire se De Cristofaro abbia goduto della complicità di qualcuno che possa avergli fornito un imbarcazione ed era già evaso nel 2007 dal carcere di Opera. Franca Leosini lo aveva intervistato in esclusiva per ‘Storie maledette’ (Rai3). Oggi la giornalista e autrice del programma dichiara ai nostri microfoni: “Ero in contatto con lui, ci scrivevamo. Posso dire che Filippo De Cristofaro è una mente raffinata e – continua – in carcere, durante questi 26 anni trascorsi dietro le sbarre, ha sviluppato ottime capacità nel ramo informatico. Aveva anche lavorato, durante un periodo detenzione in Lombardia, per un ospedale” (ascolta l’audio integrale)  di Perluigi e Ruccia

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