Non costa poco in assoluto, visto che il listino parte da 23.400 euro. Ma grazie al prezzo contenuto del Gpl, la versione a gas della Suv compatta fa risparmiare nell'uso quotidiano, anche rispetto al gasolio. Il motore 1.4 turbo, già Euro 6, ha le stesse prestazioni di quello a benzina
Con la piccola Suv Mokka, sono sette i modelli Opel a Gpl, l’offerta più ampia sul mercato italiano: la nuova arrivata s’aggiunge ad Adam, Corsa, Astra, Insignia, Meriva e Zafira Tourer, come a dire un modello per tutti i gusti e le taglie, dalla cittadina alla monovolume passando per la sport utility. Abbiamo guidato la versione Gpl-Tech della Mokka nei dintorni di Roma, e abbiamo constatato che non si sente alcuna differenza quando si passa dalla benzina al Gpl: anche provando a cambiare manualmente l’alimentazione, utilizzando l’apposito tasto sulla consolle centrale, non si percepiscono variazioni. E in effetti i valori di potenza e coppia massime del 1.4 turbo bi-fuel sono gli stessi della versione 1.4 turbo a benzina: 140 CV e 200 Nm. I consumi dichiarati, invece, salgono un po’, com’è normale con il Gpl: 7,7 litri ogni 100 km quando è alimentata a gas, contro i 5,9 litri/100 km della versione 1.4 turbo a benzina (ma il paragone non calza perfettamente, perché sulla Mokka a benzina la presenza dello stop & start – assente sulla bi-fuel – influisce sul dato di omologazione). Il divario nel consumo è colmato ampiamente dal prezzo alla pompa dei due combustibili, dato che un litro di Gpl costa meno della metà di uno di verde.
Consumi a parte, su strada la Mokka conferma le sue doti: non è una scheggia, ma è maneggevole e ha un comportamento intuitivo. L’impostazione di guida privilegia la comodità più che il divertimento al volante, come dimostrano la frizione leggera, la posizione di guida turistica e lo sterzo gradevole ma non prontissimo. Nella versione a Gpl, è disponibile solo con trazione anteriore e cambio manuale. La Mokka è una buona scelta per chi usa spesso i sedili posteriori, ad esempio per chi ha dei bambini: dietro c’è spazio a sufficienza ed è facile accedere alla panchetta attraverso le ampie porte posteriori. Peccato che il divanetto sia fisso, però, perché il bagagliaio non è grandissimo. Sotto al piano di carico si trova il serbatoio toroidale del Gpl, che occupa lo spazio di solito riservato alla ruota di scorta. Quanto ai prezzi, la Mokka Gpl-Tech costa 1.500 euro più delle relative versioni a benzina, vale a dire come le diesel, a partire da 23.400 euro (20.900 al lancio). Non certo un’auto per chi vuole spendere poco, ma chi desidera contere i costi di gestione, fra diesel e Gpl, fa meglio a scegliere la seconda, a patto di imporsi di guidare a gas il più possibile: il serbatoio da 34 litri dovrebbe garantire circa 400 km di autonomia a basso costo e basse emissioni.
In Italia il mercato delle auto nuove a Gpl si attesta intorno all’8-9% e, secondo le previsione della Opel, dovrebbe rimanere stabile nei prossimi mesi. “Tradizionalmente, il mercato dei modelli a Gpl segue le sollecitazioni di tipo economico, come dimostrano i picchi del 2009-2010 dovuti agli incentivi statali e quelli più recenti in corrispondenza dei periodi di ‘caro benzina’ più pesanti”, ha detto Carlo Gadola di Opel Italia alla presentazione della Mokka a Gpl. La Casa si aspetta che l’Italia rappresenti il primo mercato europeo per la Gpl-Tech, anche perché da noi la Mokka piace parecchio: nel primo trimestre dell’anno il nostro Paese è stato quello da cui è partito il maggior numero di ordini per la Suv compatta. A livello europeo, la Mokka è il terzo modello più venduto della Opel, dopo Corsa e Astra: in un anno e mezzo, ha raccolto 200.000 ordini, di cui 24.000 dall’Italia.
Opel Mokka Gpl Tech – la scheda
Che cos’è: è la versione bi-fuel benzina-Gpl della Suv compatta Opel
Che cosa cambia rispetto alla versione a benzina: potenza e coppia rimangono invariate, solo l’accelerazione da 0 a 100 km/h richiede 0,4 secondi in più. Il bagagliaio, come su tutte le auto bifuel, ospita il serbatoio toroidale al posto della ruota di scorta. Un tasto sulla plancia permette di scegliere se e quando usare il Gpl o la benzina. L’autonomia aumenta perché ai 54 litri di benzina s’aggiungono 34 litri di gas.
Principali concorrenti: le altre Suv medio-piccole a Gpl sono la Dacia Duster, la Mitsubishi ASX e la Nissan Juke
Dimensioni: lunghezza 4,28 metri, larghezza 1,8 m, altezza 1,66 m, passo 2,56 m
Motore: 1.4 turbo da 140 CV e 200 Nm, Euro 6
Cambio: manuale a sei marce (automatico disponibile con il 1.4 a benzina)
Trazione: solo anteriore con il Gpl (trazione integrale disponibile con 1.4 a benzina e 1.7 turbodiesel)
Consumi: 7,7 litri di Gpl ogni 100 km (emissioni di CO2: 124 g/km)
I punti di forza: il motore bifuel, progettato in casa, viene installato direttamente in fabbrica (dunque ha la garanzia del primo equipaggiamento) ed è l’unico Euro 6 sul mercato
Non convince: in attesa del sistema multimediale IntelliLink, che toglierà di mezzo un po’ di tasti, la console centrale è affollatissima di comandi di dimensioni simili fra cui è difficile orientarsi
Produzione: in Corea. Dalla seconda metà dell’anno, parte della produzione sarà spostata in Spagna
Prezzi della 1.4 Gpl-Tech: 1.500 euro in più rispetto alle relative versioni 1.4 a benzina. Da 23.400 euro, in offerta promozionale a 20.900 euro
In vendita: da aprile 2014