Qualche giorno fa ero a cercare un eyeliner all’interno di uno dei più famosi negozi di cosmesi. Il mio sguardo è però stato attratto dalla miriade di tipologia di rossetti presenti in esposizione sugli scaffali. Quindi ho approfondito cercandoli sul sito perché sarebbe stato impossibile ricordarli tutti: rossetto cremoso in stylo, rossetto effetto laccato, matita rossetto dal finish satinato, rossetto liquido, rossetto glossato effetto bagnato, rossetto mat satinato, rossetto semi-trasparente brillante, rossetto metallizzato luminoso, rossetto ricco e nutriente, rossetto cremoso dal colore puro, pennarello labbra no-transfer, effetto tattoo naturale a lunghissima durata.
Un’amica bolognese proprietaria di un negozio di trucco e parrucco, proponeva l’idea di quello che oltre ad essere waterproof, soddisfacesse le esigenze sessuali maschili ovvero non provocasse sbavature fuxia o arrossamenti cremosi. Quindi un rossetto fellatio-proof. Beh, lei ha usato un altro termine, ma trovo assolutamente geniale l’appellativo.
A dire il vero io trovo sensuali gli svolazzi rossi e cremosi, che siano sul collo, sulle labbra o altrove, quindi sono assolutamente a favore dei lipstick a breve durata, vermigli, cremosi e di effetto. Che si amalgamano alla saliva. Inoltre rimango dell’idea che un rossetto debba essere contenuto nel tipico cilindro, palesemente fallico. I lipgloss con la spugnetta, secchi secchi come un cotton fioc, non hanno nulla di sexy.
Infine ribadisco la gestualità e ricordo alle più giovani – ma non solo – che se si è con qualcuno che si vuole conquistare, estrarre dalla borsa un rossetto, un portacipria e con nonchalance ridipingersi le labbra fa eccitare molto di più ed è maggiormente accattivante di un selfie scollacciato.