Il Fatto Quotidiano ha intervistato in anonimato un informatore scientifico e un ex informatore scientifico che rivelano i giochi sporchi delle multinazionali farmaceutiche studiati a tavolino per aumentare le vendite e ingrossare il fatturato. Nel video c’è una verità choc come fatture facili e spese in nero per coprire la corruzione. “I soldi che l’azienda tira fuori per i regali, le camere d’albergo, la spa per i medici – spiega il primo informatore – non sono tracciabili. È tutto in nero, non risultano nelle voci di bilancio della ditta. Si va dal ristoratore amico che ti emette una fattura di 700 euro per una cena aziendale in realtà mai avvenuta. Oppure ti fa un piacere l’hotel, anche qui: riunione con pranzo inesistente e fattura da mille euro. Se qualcuno fa la cavolata di fatturare l’iPhone è rovinato”. Poi timbri manomessi, falsi cardiologi e congressi inesistenti. La testimonianza è stata interpretata da un attore per tutelare l’anonimato della fonte di Chiara Daina
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