Larry Fink, presidente e ad della più grande società di gestione del mondo ha visto il presidente del Consiglio domenica sera. Secondo Galateri ha fatto "commenti positivi" e "di grande speranza per l'Italia". La scelta di Milano per la convention annuale di BlackRock è "un segnale importante"
“Larry Fink ha fatto commenti positivi dopo l’incontro che ha avuto con Renzi domenica sera”. L’ha detto Gabriele Galateri di Genola, presidente di Generali, rivelando che domenica sera il presidente del Consiglio ha visto Laurence D. Fink, detto Larry, presidente e amministratore delegato di BlackRock, la più grande società di gestione del mondo con un portafoglio di 4.300 miliardi di dollari. BlackRock ha investito in molte banche italiane, tra cui Mps, Unicredit, Intesa SanPaolo, Banco Popolare, Mediobanca. Ma anche nella stessa Generali e in Telecom Italia. A raccontare dell’incontro è stato lo stesso Fink, durante il pranzo di lunedì presso la Borsa di Milano al quale hanno partecipato molti manager italiani, dallo stesso Galateri a Marco Tronchetti Provera fino ad Alberto Nagel e Pietro Scott Jovane. E dopo il rendez vous con il premier i commenti del numero uno di BlackRock sono stati “di grande speranza per l’Italia, di grande importanza per la trasformazione che l’Italia sta avendo in relazione anche alla situazione europea. Quindi, direi un segnale buono”, ha detto Galateri, che ha parlato ai giornalisti lasciando l’assemblea della compagnia di assicurazioni che si è svolta a Trieste. Secondo Galateri la stessa decisione del fondo americano di tenere a Milano la sua convention annuale con tutti i suoi 150 responsabili è “un segnale importante”. “Mi sembra che questo sia un momento delicato e importante in cui dobbiamo concentrarci, ognuno nel suo campo, a gestire bene le nostre cose, crescendo nei risultati”.