“Quando il Movimento 5 Stelle sarà al governo e avremo le mani libere, usciremo dal programma F35“. L’annuncio arriva dal capogruppo alla Camera dei 5 Stelle, Giuseppe Brescia, durante la presentazione – presso la sala stampa della Camera – del documento elaborato sull’indagine conoscitiva sui sistemi d’arma in cui è stata spiegata anche la proposta di legge sul ‘Libro Bianco‘ volta a ripensare e riorganizzare profondamente la struttura e le capacita’ dello strumento militare nazionale. “Al presidente degli Stati Uniti Barak Obama, al presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e al premier Matteo Renzi – ha detto Brescia – diciamo ’statesereni’, perché una volta al governo il M5S non avrà paura dei diktat imposti, come quello di Obama su Napolitano, e sapremo come gestire questi argomenti con l’annuncio immediato di una nuova mozione per l’uscita dal programma F35″. A margine dell’incontro è intervenuto anche Massimo Artini, deputato M5s, secondo cui “a detta della direzione nazionale armamenti aerei, dobbiamo sviscerare i costi degli F35 in due settori: sviluppo (30%) e manutenzione (70%). Quello che è il danno enorme all’economia italiana è la scelta di alcuni politici, nel 2002, quando hanno pianificato di spendere 13 miliardi di euro in qualcosa che non ha finalità concrete per la difesa del nostro territorio” di Manolo Lanaro