Lobbisti a Montecitorio, Di Maio: “Registro ingressi per difendere la trasparenza”
“Il Movimento 5 Stelle è l’unico partito della storia che ha beccato e cacciato un lobbista dalla Camera”. Dal Festival del giornalismo di Perugia, Luigi Di Maio, vicepresidente della Camera, difende la propria proposta per irrigidire le regole sugli ingressi nel palazzo romano. “Ci sono almeno 1200 perfetti sconosciuti che ogni giorno entrano e girano per le commissioni. Sono il doppio dei parlamentari”, racconta l’esponente M5S. L’Associazione stampa parlamentare ha però bollato come “fascista” l’iniziativa “perché chiude la Camera ai giornalisti”. Di Maio non arretra di un passo e invita l’Asp a farsi promotrice “di questo processo di trasparenza. Faremo un comitato sul modello francese”. Poi l’attacco: “Ci sono 71 giornalisti pensionati che entrano con il badge della stampa parlamentare, cosa vengono a fare?”