Emilio Fede ci riprova. Dopo il flop nel 2012 del suo partito “Vogliamo vivere“, l’ex direttore del Tg4 decide di sostenere e prendere la prima tessera di “Uniti si vince“: il nuovo movimento referendario che appoggia Silvio Berlusconi (ma non Forza Italia). A presiederlo è Luca Miatton, imprenditore padovano noto per essersi messo in mutande in diretta durante il programma Quinta Colonna su Rete4. Fondatore tra l’altro del “Movimento delle mutande” contro la crisi economica. Scopo della compagine sostenuta da Fede è raccogliere le firme per proporre un referendum con tre quesiti legati al condono dei debiti con Equitalia, eliminazione del protesto bancario e cambiario e introduzione del reato di “stalking economico“, ossia l’agire delle società di recupero crediti. Durante l’incontro, Fede offre spunti e aneddoti rivolti all’ex Cavaliere. “Domani o dopodomani lui inizierà il suo servizio sociale, si dovrà occupare dei malati di alzheimer, per lui questo impegno è un atto di affetto e di ricordo nei confronti della madre” di Alessandro Madron e Gabriele Principato
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