Il ministro del Lavoro Giuliano Poletti ha annunciato azioni di contrasto alle “false partite Iva“. Ma non è ancora chiaro se riguarderanno anche i lavoratori della Pubblica amministrazione che sono già rimasti fuori dalle novità della riforma Fornero che ne favoriva l’inserimento. “Non dovrei avere dubbi al mondo. Non credo che le P.a. debbano favorire o ammettere comportamenti che non siano in coerenza con la legge che non prevede l’utilizzo improprio dei lavoratori con Partite Iva”, chiarisce il ministro ai microfoni de ilfattoquotidiano.it a margine dell’Assemblea di Rete Imprese Italia a Roma. Alla domanda diretta: “Assicura quindi che questa volta gli statali potranno usufruire delle facilitazioni per l’inserimento lavorativo?”, il responsabile del dicastero frena: “Faccio un discorso generale. E’ un tema che dovremo analizzare, chiariremo questi elementi quando metteremo mano ad un atto amministrativo che modifichi l’attuale situazione“. Sulla protesta ieri al Senato con i parlamentari Cinque Stelle che hanno indossato le manette durante il voto del decreto lavoro, il ministro taglia corto: “Noi siamo coerenti e ci faremo giudicare per quello che facciamo, altre polemiche sinceramente non ci interessano” di Annalisa Ausilio
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