Cronaca

Gianni De Gennaro presidente fondazione Ansaldo, Agnoletto: “Insulto”

La fondazione è fondata da Finmeccanica spa (di cui l'ex capo della polizia è presidente), Comune di Genova, Provincia di Genova e Regione Liguria, ed è l'istituzione dedicata ai temi della cultura economica, d’impresa e del lavoro. Vendola (Sel):" È un'altra nomina che cumula ed è significativa. Emerge la figura di un intoccabile"

Polemica a Genova per la nomina di Gianni De Gennaro alla presidenza della Fondazione Ansaldo. A sollevare la questione parlando di “sconcerto” Vittorio Agnoletto, già portavoce del Genoa Social Forum nel luglio 2001, e Antonio Bruno, capogruppo della Federazione della Sinistra in consiglio comunale a Genova”.

Agnoletto e Bruno ricordano che “’attuale presidente di Finmeccanica Gianni De Gennaro (nominato nel luglio dello scorso anno) era il capo della Polizia che, sotto la sua guida, è stata protagonista della più grave violazione di diritti umani in Occidente dopo la seconda guerra mondiale, con i massacri per le vie di Genova, l’uccisione di Carlo Giuliani, l’irruzione ‘cilena’ alla scuola Diaz, le torture della caserma di Bolzaneto”. La fondazione Ansaldo è fondata da Finmeccanica spa, Comune di Genova, Provincia di Genova e Regione Liguria, ed è l’istituzione dedicata ai temi della cultura economica, d’impresa e del lavoro. Agnoletto e Bruno chiedono “l’immediata revoca di tale nomina che risulta un insulto per tutti coloro che hanno a cuore la democrazia e la Costituzione italiana. Chiediamo al sindaco Marco Doria e al presidente della Liguria Claudio Burlando di entrare in sintonia con l’indignazione della Genova democratica e di far esprimere l’indignazione attraverso i loro rappresentanti nel consiglio di amministrazione della Fondazione, arrivando anche a valutare la autosospensione dal CdA stesso nel caso che de Gennaro rimanga al suo posto”.

Già quando De Gennaro arrivò alla presidenza del gruppo ci furono polemiche e proteste sollevate sia dal Movimento 5 stelle che Sinistra Ecologia e Libertà. E anche oggi a criticare la nomina c’è la posizione di Nichi Vendola: “È un’altra nomina che De Gennaro cumula ed è significativa. Emerge la figura di un intoccabile. Qualunque stagione politica si sussegua nel nostro paese sullo sfondo c’è il ruolo monumentale di Gianni De Gennaro – dice il leader di Sel -. Credo che qualche domanda su questo cumulo di potere sia lecito porla. Una città come Genova da De Gennaro aspettava qualche risposta antica”.