Raffaele Cantone, il magistrato alla guida dell’Autority anti corruzione e da due giorni alla guida della task force voluta dal presidente del Consiglio, Matteo Renzi, dopo gli arresti per lo scandalo sulle tangenti per gli appalti di Expo, ha lasciato a piedi la sede dell’esposizione 2015. Dopo l’incontro con il premier, Cantone si è detto fiducioso “che si possa trovare una soluzione che permetta di portare a termine l’obiettivo di fare Expo”. Quanto al commissario di Expo, Sala, Cantone si limita a ribadire che ha la fiducia di Renzi e che rimane al suo posto. Ai cronisti che lo intervistavano, il magistrato ha concesso anche una battuta: “Più facile combattere i casalesi che la corruzione? Forse sì” di F. Baraggino, A. Madron e F. Martelli