“La marcia su Roma? La faremo noi!”. Silvio Berlusconi, in collegamento telefonico con una convention di Forza Italia a Napoli, arringa i pochi fan accorsi alla Stazione marittima attaccando Beppe Grillo per buona parte del suo discorso. “Ho fatto un esperimento la settimana scorsa – ha detto l’ex premier – mi sono letto tutti i discorsi di Hitler della campagna elettorale del ’32. Ho tolto tutto quanto si riferiva al contesto storico di allora, ho compilato quello che restava e l’ho dato a dieci miei collaboratori mettendoci sotto la firma di Grillo. Nessuno di loro mi ha detto non è possibile che questi discorsi siano suoi”. Poi, un passaggio anche su quanto detto dal comico genovese su Dudù:”Ho saputo Grillo che una qualità ce l’ha, è coerente. Sapete come ha chiamato il suo cane? Delirio” di Andrea Postiglione
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