Recentemente il ministro della Salute Lorenzin ha detto che per la storia infinita di Avastin-Lucentis, per proteggere la salute dei cittadini, aspettava il parere del Consiglio Superiore della Sanità. Al ministro non era bastato il parere dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, espresso su lavori scientifici internazionali, né la condanna dell’Antitrust, per accordo di cartello fra le due multinazionali del farmaco Novartis e Roche, a pagare 180 milioni di euro.
Qualche giorno fa il Css ha affermato che Lucentis e Avastin non presentano differenze di efficacia e sicurezza nella terapia della Degenerazione Maculare Senile e per questo invita Aifa ad attivarsi per consentire, il più presto possibile, l’impiego di Avastin. Questo dopo aver sentito in audizione, nella seduta straordinaria del 14 aprile 2014 della Sezione V del Css, il Direttore Generale dell’Aifa dott. Luca Pani, il Presidente dalla Società Oftalmologia Italiana (Soi) dott. Matteo Piovella, il Presidente della Società Italiana Retina (Sir) Prof. Giovanni Staurenghi, i rappresentanti della Società Italiana di Farmacia Ospedaliera e dei Servizi Farmaceutici delle Aziende Sanitarie (Sifo), il parere del prof. Mario Stirpe, oculista, componente della Sezione II del Css e dei professori Silvio Garattini e Francesco Rossi designati Relatori sull’argomento. ll Css, dopo aver rimarcato che non esistono differenze significative di efficacia e sicurezza tra Avastin e Lucentis, invita Aifa a consentire, il più presto possibile, l’impiego di Avastin per il trattamento della degenerazione maculare senile e ad attivare idonei strumenti di monitoraggio.
Mi spiega, ministro della Salute, ora che ha ottenuto il parere richiesto qual è la motivazione per non porsi al di sopra di Aifa, come è sua autorità visto che l’Aifa garantisce l’accesso al farmaco e il suo impiego sicuro ed appropriato come strumento di difesa della salute operando in autonomia, trasparenza e economicità, ma sempre sotto la direzione del Ministero della Salute e la vigilanza del Ministero della Salute e del Ministero dell’Economia? Non può decidere subito di immettere come on label Avastin senza buttare altri 50 milioni di euro ogni mese di soldi nostri?
Riusciamo a chiudete l’argomento subito o le elezioni europee per lei sono più importanti?