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Tellurica: dieci corti per ricordare il terremoto

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Voglio segnalare due iniziative che riguardano il cinema in Emilia Romagna. La prima (stasera 20 maggio a Mirandola in Piazza Costituente, ore 21) si chiama Tellurica e ricorda, attraverso dieci cortometraggi firmati da dieci autori emiliani, le date del 20 e 29 maggio 2012; giornate che per gli abitanti di queste terre hanno segnato un prima e un dopo il terremoto.

Tellurica è un film collettivo che tenta di raccontare quell’episodio da dieci diverse angolazioni, dai punti di vista di chi quell’evento drammatico lo ha, in qualche modo, riguardato: ognuno con la propria storia. Ogni corto è stato interamente autoprodotto. Tellurica fa parte del progetto Sisma Emilia – che ha il patrocinio della Provincia di Modena, del comune di Modena, della Regione Emilia Romagna, dell’Unione dei Comuni Modenesi Area Nord e dei Comuni di Carpi e Novi di Modena – e, oltre stasera (in anteprima), verrà riproposto con una doppia proiezione il 29 Maggio, anniversario della seconda scossa, alla Sala Truffaut e al Multisala Victoria di Modena.

Nella vita di un territorio eventi importanti come questi, come lo sono gli accadimenti di due anni fa per l’Emilia, devono essere fissati. Un ringraziamento agli autori per l’iniziativa e per il tempo che le hanno dedicato, ritagliandosi uno spazio all’interno delle loro vite personali e professionali, per essersi impegnati a favore della collettività.

La seconda segnalazione riguarda invece il trentesimo compleanno del Cinema Rosebud di Reggio Emilia. Sala d’essai gestita dall’Ufficio Cinema del Comune in cui esattamente trent’anni fa, il 20 maggio 1984, Nanni Moretti presentava Sogni d’oro. A tutti gli effetti una delle esperienze culturali più significative quella del cinema Rosebud in questi anni che ha ospitato registi del calibro di (tra gli altri): Mario Monicelli (padrino della riapertura dopo la ristrutturazione avvenuta nel 2005), Ettore Scola, Peter Weir, Emir Kusturica, Giuseppe De Santis, Amos Gitai, Abbas Kiarostami, Carlo Mazzacurati, Lucio Fulci e molti ancora. Nel trentesimo anno di età il Rosebud è stato digitalizzato grazie a un cospicuo investimento che ha comportato l’ottenimento di contributi regionali ed europei (senza nessuno soldo da parte della cassa comunale). Per celebrarne l’anniversario questa sera (ore 21) avverrà un’apertura straordinaria e la proiezione in anteprima del nuovo film di J. Jarmusch, Solo gli amanti sopravvivono. In attesa, poi, della festa vera e propria fissata per venerdì 23.

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