Era il 3 luglio 2013 e la Guardia di Finanza di Napoli aveva appena notificato a 53 consiglieri regionali campani l’invito a comparire nell’ambito dell’inchiesta sui rimborsi gonfiati ai gruppi regionali. Paolo Romano, presidente del consiglio regionale campano (Ncd), da oggi ai domiciliari, difendeva il lavoro del Consiglio e si diceva fiducioso del lavoro della magistratura: “Non facciamo demagogia sui rimborsi”  di Andrea Postiglione

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