La denuncia sul sito del leader arriva dal deputato Salvatore Micillo: "Hanno distrutto l'entrata della saletta dove solitamente ci troviamo per fare le riunioni". Il gruppo di Roma denuncia atti vandalici al camper: "Qualcuno ha paura di noi"
“Bruciata la sede del M5S a Giugliano“. Beppe Grillo denuncia il grave atto su Twitter, rimandando a un post sul suo blog firmato dal deputato pentastellato Salvatore Micillo. “Mi hanno appena telefonato – scrive il grillino – hanno incendiato il luogo dove spesso ci ritroviamo per fare le riunioni con il Movimento Cinque Stelle Giugliano in Campania“. L’episodio è avvenuto nella notte tra martedì 20 e mercoledì 21 maggio intorno alle 2. “Secondo quanto ricostruito dai carabinieri”, ha commentato al fattoquotidiano.it Micillo, “avrebbero lasciato liquidi infiammabili all’ingresso dell’edificio per poi dargli fuoco. Hanno bruciato l’ingresso: lì vicino ci sono le vetrine di un’agenzia immobiliare. Nessun danno all’interno della struttura. Aspettiamo di vedere l’esito delle indagini prima di parlare di atto vandalico o intimidazione. Di sicuro è la prima volta che ci succede una cosa simile”. Ma non solo. Il gruppo di Roma denuncia anche atti vandalici al camper: “Qualcuno ha vandalizzato il camper del magnifico gruppo eventi del Movimento Cinque Stelle di Roma, i ragazzi che stanno organizzando San Giovanni! Indovinate chi è che ha paura?” è il commento che appare sulla pagina Fb del Movimento 5 Stelle della Camera, “dicono che il M5 s non fa nulla… evidentemente però a qualcuno diamo fastidio”.
La prima a commentare è stata la deputata di Forza Italia, Stefania Prestigiacomo: “Non mi stupirei se l’incendio della sede fosse proprio figlio del clima di odio, panico e intolleranza che Grillo sta infondendo nelle vene dei cittadini. Grillo – spiega – sta trasformando il confronto politico in una guerra. Sta fomentando la rabbia e terrorizzando quei cittadini che non vogliono veder finire il nostro amato Paese nelle fauci del populismo. L’estremismo genera estremismo. Noi non permetteremo che il nostro Paese finisca male: i cittadini moderati devono trionfare per il bene di tutti”. Parole a cui ha ribattuto il capogruppo a Palazzo Madama Maurizio Buccarella: “Sono sbigottito dalle gravissime parole dell’ex ministro Prestigiacomo che sembra di fatto giustificare così atti di violenza contro il Movimento 5 Stelle, mentre da parte dei nostri attivisti non è mai stato compiuto alcun atto violento e né verrà compiuto perché la non-violenza è nel nostro Dna”.
Solidarietà invece dal Partito democratico. “Neanche il clima incendiario”, ha dichiarato Dario Ginefra, “creato da Grillo e dai suoi in questi giorni, quello che viene utilizzato per brutalizzare la campagna elettorale e che allarma osservatori economici e politici in tutto il mondo, può giustificare quanto avvenuto a Giugliano. Esprimo, dunque, certo di interpretare il pensiero di tutto il popolo democratico, la mia solidarietà al M5S per la sede bruciata“.