Casaleggio dal palco evoca il nome dello storico segretario Pci: "Fatevi sentire da Palazzo Chigi". Grillo: "Nostra vendetta? Il progresso". Premier: "Non si vince con la paura". Niente piazza per Berlusconi
Renzi prima a Prato, poi a Firenze. Grillo a Roma, in due interventi separati, ma sempre a piazza San Giovanni. Che per l’occasione è gremita. E Berlusconi a Milano, nella sala congressi della Provincia. Sono le ore finali della campagna elettorale. E i tre leader giocano le ultime carte, non risparmiandosi reciproche, velenose accuse. Il colpo ad effetto, tuttavia, arriva da Gianroberto Casaleggio. Che alle 21.30 sale sul palco di Roma. E dice: “Il premier ha detto a Beppe Grillo di sciacquarsi la bocca. Ora tutti voi gridate il nome di Berlinguer in modo che il coro arrivi fino a Palazzo Chigi. Così sarà Renzi a doversi sciacquare la bocca”. La piazza, stracolma, esegue. Ed è uno scatto che rimarrà nella storia di questa campagna elettorale. Negli stessi minuti Matteo Renzi arriva in piazza Signoria, nella sua Firenze. E attacca: “Salveremo l’Italia anche per chi ci critica”.
Prima, invece, era toccato a Beppe Grillo. “I partiti fino ad ora si sono stupiti? Vedrete come si stupiranno il 26 di maggio: la nostra vendetta sarà quella di andare avanti, sarà il progresso”. Parola del leader M5s a una pazza stracolma: “Vinciamo noi”. Gli organizzatori, prima dell’inizio dell’evento, hanno ricordato le figure di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. E hanno invitato tutti a un minuto di silenzio. Ma sulle questioni di mafia il M5s deve incassare l’attacco del premier: “Noi non accettiamo lezioni di legalità da chi come Grillo è andato in Sicilia a dire che la mafia non esiste”. E l’ex Cavaliere? Non sta a guardare. Anche lui contro il leader M5s (“Dobbiamo avere paura. Grillo specula sui disperati”) e contro Renzi (“Non ha fatto nessuna riforma di quelle promesse e quella che ha fatto è un pasticcio”). Alle 24 scatta il silenzio elettorale: quelle dei tre leader sono le ultime scaramucce di piazza.
Video di Ausilio, Brod, Lanaro, Madron, Marceddu e Martelli
CRONACA ORA PER ORA
22.27 – Renzi: “Italiani facciano come Bartali” – “Spero che gli italiani facciano come i fiorentini, che hanno sempre da brontolare, facciano come Gino Bartali che diceva ‘è tutto sbagliato, è tutto da rifarè, ma prendeva la bicicletta e andava a salvare gli ebrei”. Lo ha detto Matteo Renzi sottolineando come il campione fiorentino per i suoi meriti sia stato dichiarato ‘Giusto tra le nazionì. “Spero, anzi ci credo, che gli italiani facciano come lui”, ha concluso il premier.
22.24 – Pd: “In piazza Signoria 20mila persone” – Sono 20mila le persone in Piazza Signoria a Firenze per seguire la serata finale della campagna elettorale del Pd. La cifra è stata resa nota dagli organizzatori. Sul palco Matteo Renzi e Dario Nardella. “Una grande serata di festa e partecipazione – commentano Dario Parrini, segretario regionale Pd, e Antonio Mazzeo, responsabile dell’organizzazione -. Davanti a tutte queste persone e dopo la grande iniziativa del pomeriggio a Prato, guardiamo ancor più con ottimismo al risultato delle europee e delle amministrative di domenica. E siamo solo all’inizio. In pochi mesi del governo Renzi abbiamo portato risultati concreti e siamo certi i cittadini li riconosceranno con il risultato delle urne”.
22.23 – Pd: “Con M5s Piazza San Giovanni è jukeboxe odio” – “Il Movimento 5 Stelle trasforma piazza San Giovanni in un jukebox dell’odio grazie a un cantante, Fabrizio Moro, che per risollevare la propria carriera ha pensato bene di partecipare alla misera gara di insulti in salsa grillina, prendendosela con il capo dello Stato. Si tratta di toni a dir poco inaccettabili che qualificano il suo autore. Tutta la nostra solidarietà al presidente Napolitano, garante rigoroso delle regole costituzionali e della convivenza civile”. Lo dichiara Marco Di Maio del Pd.
22.21 – Renzi: “Italia sarà Paese guida, non andrà a rimorchio” – “L’Italia deve essere un paese che guida, non che va a rimorchio. L’Italia non solo può uscire dalla crisi, ma può essere uno dei paesi che guida il mondo”. Lo ha detto Matteo Renzi nel corso del comizio finale a Firenze.
22.17 – Renzi: “Difendiamo Napolitano, vittima di campagna di odio” – “Da questa piazza si alza l’affetto per il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, non solo come politico ma anche come uomo, che non merita di essere oggetto di una campagna d’odio”. Lo ha detto Matteo Renzi nel corso del comizio finale a Firenze.
22.13 – Contestatori allontanati da Piazza Signoria – Una cinquantina di manifestanti, molti dei quali aderenti al movimento di lotta per la casa, sono stati fatti “allontanare” dalle forze dell’ordine da piazza Signoria. E’ successo quando Renzi è salito sul palco e dal gruppetto sono partiti fischi e urla. Gli agenti in borghese li hanno quindi ‘spintì, ma senza incidenti, in via della Ninna, una strada adiacente a Palazzo Vecchio ma dalla parte opposta del palco.
22.11 – Renzi: “Porteremo giustizia sociale nonostante Grillo e Berlusconi” – “Ma vi sembra normale definire gli 80 euro mensile una mancia un’elemosina: è un libro per un insegnante, è la possibilità per una donna di uscire una sera, per un babbo di pagare la bolletta”. Così Matteo Renzi in piazza della Signoria a Firenze per la chiusura della campagna elettorale del Pd. E, rivolto a Grillo e a Belrusconi: “Quegli 80 euro sono l’inizio di una giustizia sociale che noi porteremo in questo Paese nonostante voi”.
22.08 – Renzi: “In questo scenario ci siamo solo noi” – “In questo scenario ci siamo soltanto noi”. Così Matteo Renzi in piazza della Signoria a Firenze per la chiusura della campagna elettorale del Pd. “Ci sono – ha aggiunto – 4 coincidenze incredibili: si rinnovano i vertici europei, l’Italia guida il semestre Ue, l’Italia ha 183 milioni di fondi europei e per lo sviluppo da spendere, e le politiche di rigore non servono più”.
22.02 – Renzi: “Giù le mani dagli uomini delle istituzioni” – “Giù le mani dalle persone che rappresentano le istituzioni, sono di tutti, non rappresentano solo qualcuno”. Lo ha detto Matteo Renzi nel corso del comizio conclusivo a Firenze.
22.01 – Renzi: “Bersani non mi cacciò quando persi primarie” – “Quando io persi le primarie non fui cacciato da Pier Luigi Bersani con un blog, si può stare in un partito anche se non la si pensa allo stesso modo”. Così Matteo Renzi dal palco di piazza Signoria, con un riferimento pur senza citarlo al Movimento 5 stelle. “E vorrei ringraziare Gianni Cuperlo che è qui con noi sul palco”, ha aggiunto Renzi sottolineando la presenza dello stesso Cuperlo che fu uno dei suoi avversari alle ultime primarie.
21.56 – Renzi: “Andiamo a rappresentare bellezza, non i ‘vaffa’” – “Noi andiamo in Europa a rappresentare la bellezza, non gli insulti, la cultura e non i ‘vaffà e gli odi”. Così Matteo Renzi parlando in piazza della Signoria a Firenze per la chiusura della campagna elettorale.
21.49 – Berlusconi: “Rimpasto? Aspettiamo voto e decidiamo” – “Io credo che il fenomeno Grillo sia da guardare con attenzione. Non ho ancora messo il ragionamento su cosa potrà capitare, aspettiamo di vedere i risultati delle elezioni e poi decideremo per il bene degli italiani”. Lo afferma Silvio Berlusconi alle tribune elettorali di Rai3 a chi gli chiede se in caso di vittoria di Grillo FI sia disposta ad entrare in maggioranza per dare più sostegno a Renzi.
21.47 – Renzi: “Salveremo l’Italia anche per chi ci critica” – “C’è chi tra noi viene nelle piazze per cercare di provocare, di fare polemica. A loro rispondiamo con un sorriso, senza alcuna polemica: salveremo l’Italia anche per loro”. Così il premier Matteo Renzi prendendo la parola in piazza Signoria, ai cui margini ci sono stati alcuni fischi quando è salito sul palco.
21.46 – Berlusconi: “Su Senato votato testo base per evitare brutta figura a governo” – Sulla riforma del Senato “io e Renzi ci siamo telefonati e io ho acconsentito che i nostri votassero il testo base, per non far fare una brutta figura al governo”. Così Silvio Berlusconi nel corso della conferenza stampa su Rai Parlamento.
21.43 – Casaleggio: “Per Berlinguer questione morale. Per Pd immorale. O ce la facciamo ora o mai più” – “Berlinguer in una famosa intervista lanciò la questione morale, ma il Pd di oggi ha nel suo dna solo la questione immorale”. Lo dice Gianroberto Casaleggio a piazza San Giovanni dopo aver invitato la piazza ad inneggiare nei confronti di Enrico Berlinguer. “Se non ce la facciamo questa volta – aggiunge – rischiamo di non farcela per decenni”.
21.42 – Casaleggio alla piazza: “Gridate tutti Berlinguer in modo che si senta fino a Palazzo Chigi” – Urlate Berlinguer, Berlinguer affinchè lo sentano fino a palazzo Chigi”. Così il cofondatore del M5S Gianroberto Casaleggio si è rivolto alla piazza in occasione della chiusura della campagna elettorale del movimento a Roma. “In tutti i partiti ci sono le brave persone e i delinquenti. Sicuramente una persona che possiamo considerare onesta è Enrico Berlinguer -ha sottolineato Casaleggio- che fu uno dei pochi a riempire questa piazza. Probabilmente quando il cosiddetto premier ha detto a Grillo di sciacquarsi la bocca non sapeva cosa stava dicendo”.
21.36 – Grillo ai figli di Berlusconi: “Portatelo a casa. E’ finita” – “Mi rivolgo ai figli di Berlusconi: andate da vostro padre, prendetelo per mano e riportatelo a casa. Diteglielo, papà è finita”. Così Beppe Grillo, in piazza a San Giovanni.
21.35 – Grillo: “La mia è una rabbia buona. Ho unito gli italiani” – “La mia è una rabbia buona. E’ una rabbia che ha unito milioni di italiani, è un sogno”. Così Beppe Grillo dal palco di piazza San Giovanni, a Roma, per la manifestazione di chiusura della campagna elettorale per le Europee del Movimento 5 Stelle.
21.25 – A Firenze striscione contro M5s: “Noi da Berlinguer, voi oltre Hitler” – “Noi da Berlinguer, voi oltre Hitler”. Così recita uno striscione esposto in piazza della Signoria a Firenze mentre si aspetta l’arrivo di Matteo Renzi per la chiusura della campagna elettorale per le Europee. Nel mirino Beppe Grillo e i toni usati dal leader M5S durante la campagna elettorale.
21.24 – Grillo: “Interdizione perenne a chi ruba soldi pubblici” – A questo paese serve un pò di giustizia. Se rubi soldi pubblici hai l’interdizione perenne dai pubblici uffici”. A dirlo dal palco di piazza San Giovanni per la chiusura della campagna elettorale del M5S per le europee è Beppe Grillo. “Io sono un comico -ha proseguito Grillo- pensate invece agli statisti che hanno governato questo paese. Guardate ora Dell’Utri che fine ha fatto, sulla barella in Libano con un pigiama a righe”.
21.23 – Berlusconi: “Marina in campo? Ipotesi che escludo per davvero” – “Escludo questa ipotesi per davvero. L’ho già detto molte volte”. Lo afferma Silvio Berlusconi alle tribune elettorali di Rai3 a chi gli chiede se dopo le elezioni europee sarà sua figlia Marina a scendere in campo.
21.23 – Grillo: “Non vinciamo. Stravinciamo” – “Noi non vinciamo, noi stravinciamo”. Lo ha detto Beppe Grillo dal palco di San Giovanni per l’ultimo comizio del M5S. “Io in confronto ai miei sembro Casini, sono un democristiano ormai”. Lo dice Beppe Grillo dal palco di San Giovanni ironizzando sugli interventi dei parlamentari M5S.
21.22 – Grillo: “Berlusconi va in tv a terrorizzare anziani su M5s” – “Berlusconi va in tv per terrorizzare gli anziani come me. Va a dire cose inquietanti contro il M5S. Gli anziani e pensionati sono molti, 22 milioni. Una parte continua a sentire questo signore (Berlusconi) che dice che io sono pericoloso. È il momento che le persone della mia età comincino a pensare ai figli e ai nipoti, senza paura”. Lo dice Beppe Grillo dal palco di San Giovanni.
21.18 – Grillo: “Su euro io per uscita, Casaleggio vuol restare” – “Sull’euro la mia opinione è diversa da Casaleggio: lui vuole rimanere, io no. Decideranno gli iscritti. Decideranno gli italiani dopo che saranno stati informati”. Lo ha detto Beppe Grillo, intervistato da SkyTg24.
21.17 – Berlusconi: “Fi al centro tra Renzi e Grillo” – “Noi siamo il partito dei moderati, un partito liberale e del ceto medio e ci collochiamo al centro dei due schieramenti”.Lo afferma Silvio Berlusconi alle tribune elettorali di Rai3
21.16 – Berlusconi: “Se Ue non cambia economia ci porterà fuori da euro” – “La situazione attuale dell’Italia in Europa è molto simile a quella di altri Paesi. Noi abbiamo il problema dell’Euro e sappiamo che è avventuroso uscire, ma se non cambia sarà l’economia a costringerci a tornare alla moneta nazionale. Serve una svalutazione dell’euro ed infine occorre che si abbia il coraggio che hanno fatto altre banche centrali e come la Fed che ha emesso liquidità nell’economia”. Lo afferma Silvio Berlusconi nel corso delle tribune elettorali su Rai 3.
21.16 – Grillo non parteciperà a tribuna elettorale Rai – Beppe Grillo non parteciperà alla Tribuna Elettorale alle 21:40 sulla Rai. Lo ha annunciato il direttore di rai Parlamento Scipione Rossi in apertura di serata.
21.12 – Grillo: “Disordini? Berlusconi manda pizzini come Riina” – “Il signor Berlusconi ha detto che se vince Grillo ci saranno disordini, ma a chi l’ha detto?. E’ inquietante, Berlusconi manda pizzini, questo è Riina che parla ai suoi adepti”. Così Beppe Grillo, a SkyTg24, attacca Silvio Berlusconi.
21.10 – Grillo: “Nostri candidati sconosciuti? Sì, alle Procure” – “I nostri candidati sono sconosciuti, sì, alle procure”. Lo ha detto Beppe Grillo intervistato da SkyTg24 a San Giovanni. Renzi? “E’ già fuori dalla storia”.
19.48 – A Piazza San Giovanni musica contro Napolitano – La “guerra” del Movimento 5 stelle contro il presidente della Repubblica si declina anche in musica a piazza San Giovanni dove il Movimento sta chiudendo la campagna per le europee. Fabrizio Moro, vincitore di Sanremo giovani e chiamato dall’organizzazione del Movimento a cantare per l’evento intona una delle sue canzoni e tra le strofe canta: “Io schifo Napolitano, non il politico, ma l’essere umano”.
19.47 – Berlusconi: “Io esempio di eroismo per patria” – “Credo di poter dirvi che posso essere per voi un esempio di eroismo per la nostra Patria e per la battaglia di libertà che è l’attività più nobile, alta ed entusiasmante che ci possiamo dare”: così ha detto Silvio Berlusconi concludendo il comizio a Milano con l’esortazione “forza l’Italia, via l’Italia, viva la libertà”
19.46 – Berlusconi: “M5s in europa sarà isolato” – “A Bruxelles gli esponenti del M5S saranno isolati perchè nessuno degli altri partiti di protesta li hanno voluti”. E’ quanto sostiene il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, nel comizio conclusivo di Milano.
19.45 – Renzi: “Grillo non risolve problemi. Cosa ha fatto di concreto?” – “Grillo l’altra volta ha vinto le elezioni come partito: si devono rispettare quelli che votano Grillo, io non insulto e non offendo gli altri. Ma dico che Grillo non ha risolto i problemi dell’Italia: cosa ha fatto di concreto? Perché non ha votato” le riforme del governo come quella per abolire le province? Così il premier Matteo Renzi in un’intervista al Tg1. “C’è qualcosa di strano – aggiunge – Grillo vuole giocare alla peggio perché l’Italia vada male”.
19.44 – Berlusconi: “Siamo argine vero a tasse e sinistra” – “Siamo un argine vero alle tasse e alla sinistra”. Lo assicura Silvio Berlusconi in una intervista al Tg5.
19.43 – Renzi: “Se perdo o vinco di un punto non cambia nulla” – “Se vinco di un punto o perdo di un punto cambia poco per il governo, ma cambia molto per l’Europa”. Lo dice Matteo Renzi al Tg5. Sarebbe soddisfatto da un 26% per il Pd? il premier risponde: “Sarebbe più dell’altra volta, ma vorrei fare un pò di più”.
19.42 – Grillo e Casaleggio sul palco con parlamentari M5s – Beppe Grillo e Gianroberto Casaleggio sono sul palco con i parlamentari M5S. I due cofondatori del movimento stanno assistendo agli interventi degli eletti che si stanno susseguendo in in piazza. Casaleggio indossa il cappellino sul capo come nelle ultime apparizioni che hanno seguito l’intervento al cervello di due mesi fa. Finora sono stati il vicepresidente della Camera Luigi Di Maio e il deputato Alessandro Di Battista ad arringare la piazza. “Come possiamo pensare ai soldi -dice Di Battista indicando la piazza- se abbiamo tutto questo”.
19.41 – Renzi: “Berlusconi rispetterà patto a prescindere dalle Europee” – “Credo che Berlusconi manterrà il suo impegno alla parola data, qualunque percentuale avrà, ho scommesso su questo. L’accordo siglato con Berlusconi sulle riforme e le regole del gioco sarà mantenuto anche da Fi”. Lo afferma il premier Matteo Renzi al Tg5
19.40 – Berlusconi: “Renzi ha fatto una sola riforma su 12 ed è un pasticcio” – “Renzi finora ha fatto largo uso di suggestioni, ma su 12 riforme che aveva promesso finora ne ha realizzata solo una. Inoltre, riforme come quella delle Province sono dei pasticci inaccettabili non solo da noi, ma dai suoi stessi senatori”. Lo ha affermato Silvio Berluaconi nel corso del comizio conclusivo della campagna elettorale per le europee all’auditorium della Provincia in via Corridoni a Milano.
19.38 – Tutto pronto a Firenze per il comizio finale di Renzi – Tutto pronto in piazza della Signoria per il comizio finale del presidente del Consiglio Matteo Renzi che ha scelto uno degli scenari più famosi al mondo per la conclusione della campagna elettorale delle europee e delle amministrative. Con il premier sul palco ci sarà anche Dario Nardella, il candidato sindaco del centrosinistra.
19.37 – Berlusconi: “Porteremo pensioni minime a mille euro al mese” – “Porteremo le pensioni minime a mille euro al mese e siamo gli unici credibili perchè l’abbiamo già fatto, le abbiamo portate da 500 mila lire a un milione di lire”. Lo ha detto Silvio Berlusconi a Milano.
19.36 – Berlusconi a indecisi: “Da spettatori dovete diventare giocatori” – “Da spettatori dovete diventare giocatori in campo, dovete decidere del vostro e del nostro destino”. Questo l’invito che Silvio Berlusconi ha rivolto al popolo degli indecisi, e a coloro che domenica non intendono ad andare a votare, durante il comizio di Milano.
19.35 – Renzi: “M5s interessati solo a sfasciare” – Quelli del Movimento 5 Stelle “non sono interessati a cambiare le cose, ma a sfasciare”. Lo detto Matteo Renzi durante un comizio a Prato.
19.34 – Berlusconi: “Dobbiamo avere paura di Grillo” – “Quando ascoltiamo Grillo che con violenza, dalle piazze, illustra i suoi piani di fare fuori tutto il sistema politico attuale, di fare fuori i partiti, di sottoporre a processi pubblici i politici, gli imprenditori, i giornalisti, di arrivare ad un sistema retto dai delegati del web che rispondono soltanto a lui e a Casaleggio, noi non dobbiamo prenderla a ridere. Dobbiamo avere paura”. Ad affermarlo è l’ex premier, Silvio Berlusconi, nel suo comizio a Milano.
19.33 – Berlusconi: “Consulta non è più istituzione di garanzia” – “La Corte Costituzionale non è più un’istituzione di garanzia, ma è diventato un organo politico della sinistra”. Lo ha detto Silvio Berlusconi intervenendo da Milano in videoconferenza alla chiusura della campagna elettorale di Forza Italia per le regionali e le amministrative a Pescara. “Gli ultimi tre Presidenti della Repubblica – ha concluso Berlusconi – hanno messo tra i 15 componenti della Corte cinque loro amici di sinistra”.
19.32 – Berlusconi: “Elezione diretta del capo dello Stato non può attendere” – “C’è una riforma che non ha più tempo di attendere ed è quella dell’elezione diretta del Presidente della Repubblica da parte dei cittadini”. E” quanto ha detto Silvio Berlusconi nel suo comizio conclusivo a Milano.
19.31 – Gaffe di Berlusconi: campagna pubblicitaria invece di campagna elettorale – Piccola gaffe da parte dell’ex premier Silvio Berlusconi, che dando inizio al suo intervento al centro congressi della Provincia di Milano ha parlato di una “lunga campagna pubblicitaria”, al posto, evidentemente di campagna elettorale.
19.30 – Berlusconi: “Possiamo essere arrestati anche senza prove” – “C’e un abuso frequente e grave della custodia cautelare e possiamo essere arrestati anche senza prove. Non siamo più sicuri dei nostri diritti, dei nostri beni, della nostra libertà'”. E” quanto ha affermato, nel suo intervento conclusivo della campagna elettorale, l’ex premier Silvio Berlusconi.
19.29 – Renzi: “Andiamo a prendere i voti del centrodestra” – “Non vi chiediamo solo di andare a votare domenica, ma di prendere il telefonino guardare la rubrica e convincere uno per uno chi non ha votato per noi. Chi ha votato Berlusconi e chi ha votato Grillo. Perché l’altra volta abbiamo perso”. Così Matteo Renzi, nel suo intervento in piazza Duomo a Prato per sostenere il candidato sindaco Matteo Biffoni. “Bisogna convincere – ha aggiunto – anche chi vuole andare al mare a Viareggio, prima si vota poi si va al mare che al rientro sull’autostrada c’é traffico”.
19.28 – Renzi: “Se sindacati fanno politica creano confusione” – “Quando fanno il loro lavoro i sindacati fanno bene, è quando fanno politica che fanno confusione, che sono un problema”. Lo ha detto il premier Matteo Renzi durante un comizio a Prato. “A fronte di dire ‘austerity austerity austerity. Rigore, rigore, rigorè non è che si fa gol, si muore” ha aggiunto.
19.27 – Berlusconi ai suoi: “Se mi fate piangere non parlo” – “Se mi fate piangere non parlo più”. Così Silvio Berlusconi in piazza del Duomo a Milano, all’inizio del suo intervento di chiusura della campagna elettorale di Forza Italia.
19.26 – Berlusconi: “Voto importante per scenario italiano” – “Il voto di domenica è un voto importante per l’Europa, per molte città che devono darsi una nuova amministrazione ma è anche un voto importante per lo scenario politico italiano”. Lo ha detto il leader di Forza Italia Silvio Berlusconi parlando in videoconferenza in collegamento da Milano con Pescara per la chiusura della campagna elettorale dei candidati di Forza Italia alle Europee per il Sud, alle Regionali e al Comune di Pescara.
19.25 – Grillo: “Tra poco apocalisse della disoccupazione” – “Tra poco ci sarà l’Apocalisse della disoccupazione”. Lo ha detto Beppe Grillo dal palco di piazza San Giovanni, a Roma, per la chiusura della campagna elettorale per le Europee del Movimento 5 Stelle.
19.24 – Renzi: “80 euro non sono mancia ma giustizia sociale” – “Gli 80 euro sono un elemosina? Una mancia? Sono una realtà, noi la chiamiamo giustizia sociale e non è che l’inizio”. Lo ha detto Matteo Renzi durante un comizio a Prato
19.23 – Grillo: “Difenderemo made in Italy. Tasse più alte su import” – In Europa “difenderemo il Made in Italy con le unghie e i denti. Faremo le protezioni per le nostre merci”, imponendo tasse più alte sui prodotti comprati all’estero. Lo ha detto Beppe Grillo, leader del M5s, durante il comizio di chiusura della campagna elettorale per le europee.
19.22 – Renzi: “Ferita aperta se gente lascia politica a Palazzi” – “Oggi viviamo un meccanismo in cui l’Europa è lontana e accade che la gente lascia il potere politico a quelli che se ne stanno rinchiusi nei palazzi e questo atteggiamento rischia di creare una ferita pazzesca dentro le istituzioni”. Così Matteo Renzi, nel suo intervento in piazza Duomo a Prato per sostenere il candidato sindaco Matteo Biffoni.
19.21 – Grillo: “Paura di processo online? E’ solo sputo digitale” – “Paura del processo on line? Ma è solo sputo digitale”. Così Beppe Grillo intervenendo in piazza San Giovanni. Il leader M5S assicura che quello del ‘processinò “è solo un gioco”, ma poi assicura: “Andremo a vedere i loro conti”. Poi ribatte alle accuse che gli vengono mosse. “Mi hanno affibbiato la targa di delinquente -dice- ma io sono solo un miliardario che vuole restituire qualcosa di tutto quel che ho avuto grazie a voi”.
19.20 – Piccola protesta contro il premier. Lui: “Vi guardiamo a viso aperto” – “Vi guardiamo a viso aperto, a testa alta”. Così il premier Matteo Renzi si è rivolto ad alcune persone che a Prato hanno affisso, sulla facciata di un palazzo, uno striscione con scritto: “Renzi, parlaci dell’aeroporto adesso”, riferendosi ad una polemica locale
19.17 – Grillo: “Fiat licenzierà migliaia di persone: dovremo aiutarle” – “Fiat licenzierà migliaia di persone. Dobbiamo essere pronti per aiutare migliaia di famiglie con il reddito di cittadinanza e chiudere queste cazzo di fabbriche dell’800. Le auto non si vendono più, è finita”. Lo afferma Beppe Grillo dal palco in piazza S.Giovanni a Roma. Grillo è intervenuto dopo che un operaio della Fiat di Pomigliano, licenziato due volte, ha chiesto di poter intervenire per chiedere il voto della piazza: “Alzi la mano chi pensa che la Fiat è serva dei padroni e del capitale”, ha detto l’operaio campano
19.15 – Renzi: “La legalità deve essere di tutto il Paese” – “Non accettiamo lezioni di legalità da chi come Beppe Grillo, senza fare nomi, va in Sicilia a dire che la mafia non esiste. Noi abbiamo i nostri martiri e fatemelo dire in un giorno che tutto il paese deve ricordare perché ricordiamo tre uomini della scorta, la signora Francesca e il giudice Giovanni Falcone: la differenza non è tra gli onesti e i ladri, noi rivendichiamo la legalità per tutto il Paese”. Così Matteo Renzi, nel suo intervento in piazza Duomo a Prato per sostenere il candidato sindaco Matteo Biffoni.
19.13 – Grillo: “Anche il Papa si è iscritto al blog” – “Noi siamo i francescani d’Europa. Siamo nati il 4 ottobre, anche papa Francesco è venuto dopo di noi”. Lo afferma Beppe Grillo dal palco di piazza San Giovanni a Roma per la chiusura della campagna elettorale dell’M5S per le europee. “So che anche il Papa si è iscritto al blog”, aggiunge sorridendo il leader Cinque Stelle
19.12 – Renzi: “Non si vince su minacce e paura” – “Non si vince sulla paura, la politica non può essere fatta di insulti e minacce”. Lo ha detto Matteo Renzi parlando durante il comizio a Prato.
19.11 – Grillo: “Cambiano Pil, crescerà andando a puttane” – “Ora nel pil inseriranno prostituzione e droga, così aumenteranno il Pil. E’ incredibile, fai felice il paese andando a puttane”. Beppe Grillo critica l’inserimento del fatturato presunto di prostituzione e droga per il calcolo del Pil.
19.09 – Renzi: “Per Grillo mafia non esiste, non ci dia lezioni di legalità” – “Noi non accettiamo lezioni di legalità da chi come Grillo è andato in Sicilia a dire che la mafia non esiste”. Lo dice Matteo Renzi nel comizio a Prato.
19.08 – “Padre di Renzi lo abbracci e gli dica che è finita” – “Adesso vogliono modificare il calcolo del Pil – dice Grillo – perché, nonostante gli sforzi dell’ebetino, il Pil cala. Lui mi fa anche pena, non ne azzecca una. Era a piazza del Popolo senza popolo. Gridava, lui, il moderato, con le vene al collo e tutto rosso. Io vorrei rivolgermi non a Renzi, ma a suo padre – incalza – e dirgli: ‘Per favore il suo bambino ha bisogno di lei. Vada ad abbracciarlo, una mano sulla guancia e un lungo abbraccio. Poi gli sussurri nell’orecchio: ‘E’ finita, su forza andiamo a casà'”.
19.08 – Renzi a Prato: bagno di folla e selfie – Bagno di folla, applausi e selfie all’arrivo di Matteo Renzi a Prato dove terrà un comizio a sostegno del candidato a sindaco Matteo Biffoni. Renzi è arrivato in piazza accompagnato dalla moglie Agnese e ha percorso a piedi l’ultimo tratto prima di arrivare al palco.
19.07 – “Renzi a Piazza del popolo senza popolo” – “Mi fa pena questo ragazzo, ieri era a Piazza del Popolo senza il Popolo”. Così Beppe Grillo da piazza San Giovanni.
19.06 – “Apriremo Parlamento Ue come scatola wurstel” – “Andremo lì e apriremo il Parlamento europeo come una scatola di wurstel” ha detto il leader del M5s.
19.05 – “Siamo il piano B dell’Europa” – “Il comunismo non ha funzionato, il capitalismo è questo e non prevede la democrazia. Noi siamo il piano B dell’Europa”. Parola di Beppe Grillo.
19.04 – “Processino è solo un gioco, vedremo i loro conti” – “Faremo un processino online per divertirci anche un pò. Sono venti anni che ci deridono, ingannano, sfruttano, prendono in giro. Potremo divertirci un pò?. Non sarà nulla di fisico è solo un gioco ma andremo a vedere i loro conti”. Beppe Grillo dal palco di San Giovanni torna ai processi mediatici a politici, imprenditori e giornalisti e avvisa: “Li faremo, sarà uno sputo digitale”.
“19.03 – “Non avrò mai carica istituzionale” – “Mi hanno dato la targa del delinquente ma io sono una persona per bene. Non avrò mai alcuna carica istituzionale. Io quel che dico lo mantengo” ha detto Beppe Grillo.
19.02 – “Il 26 maggio vi stupiremo” – “Ci dicevano che eravamo l’antipolitica e poi hanno cominciato a stupirsi: si sono stupiti che abbiamo preso il 25% e vedrete ora si stupiranno ancora di più il 26 maggio”. Così Beppe Grillo aprendo il suo comizio a piazza San Giovanni a Roma.
19.01 – “Non siamo un partito. Siamo gioia e vinceremo” – “Non c’è un partito, non c’è un leader. C’è un fluido che ci unisce. Siamo oltre la speranza, mi avete donato una gioia e una felicità che non conoscevo, me l’avete tirata fuori voi”. “Staremo qui fino a mezzanotte – dice – mica siamo venuti fin qui per parlare una mezzoretta”. Qualcuno gli grida qualcosa dal pubblico e lui risponde: “Poi vieni su che ti do il microfono e ti faccio parlare. Noi facciamo parlare la gente”.