La decima volta di MI AMI, il festival organizzato da Rockit: tre palchi per questa manifestazione che è cresciuta esponenzialmente nel corso degli anni, arrivando a contare 100.000 presenze. Tre giorni di musica live nella location dell’idroscalo presso il circolo Magnolia, a Milano dal 6 all’8 giugno. Saranno al festival per presentare in esclusiva i loro ultimi lavori Pierpaolo Capovilla, frontman del Teatro degli orrori, che propone il suo primo disco da solista, Lo stato sociale, Il triangolo e Il pan del diavolo.
Gli headliners della serata di venerdì 6 giugno saranno Brunori sas, Paletti, Egokid e i Tre allegri ragazzi morti che festeggeranno proprio sul palco principale del MI AMI i loro 20 ’anni di carriera; sabato 7 sarà la volta degli Zen circus e del gruppo indie rock bolognese Lo stato sociale, mentre l’8 giugno toccherà a Le luci della centrale elettrica, Marta sui tubi, Pierpaolo Capovilla e Nicolò Carnesi. Più di 50 gli artisti che si esibiranno nello spazio dell’idroscalo milanese: “Il MI AMI è un festival matto, bello, aperto, sexy, vitale, rocambolesco, naif, denso. Un festival dove suona il meglio della musica italiana”, spiega Stefano Bottura, ideatore e direttore del MI AMI.
“La partecipazione al MI AMI festival è un avvenimento importante per me – dice a ilfattoquotidiano.it il cantautore palermitano Nicolò Carnesi, entrato di diritto nella scena musicale italiana, sul palco del festival domenica 8 giugno per presentare il suo nuovo album Ho una galassia nell’armadio – E’ stato proprio sul palco del “MI AMI ancora” (edizione invernale del festival milanese, ndr) che ho presentato, per la prima volta dal vivo, il mio primo disco, Gli eroi non escono il sabato“. Da allora sono trascorsi due anni: “Sono felice di poter ritornare a esibirmi sullo stesso palco – spiega ancora Carnesi – Quest’ultimo disco è abbastanza intimo e indaga, attraverso temi universali, le variabili delle emozioni umane”. A proposito dei suoni dell’album aggiunge: “Anche musicalmente ho voluto raccontare queste storie con un’estetica che caratterizzasse in modo più specifico le storie e le sensazioni che racconto attraverso l’utilizzo dell’elettronica e in generale di suoni più elettrici rispetto al precedente album”.
All’interno del festival anche la rassegna MI FAI, interamente dedicata all’arte del fumetto e dell’illustrazione: Davide Toffolo, creatore del MI FAI e cantante dei Tre allegri ragazzi morti, sarà presente anche nelle vesti di illustratore, offrendo ai festivalieri la possibilità di farsi immortalare “live” in un ritratto, firmato dallo stesso Toffolo. L’ingresso costa 15 euro per la singola serata oppure si può fare un abbonamento per le tre giornate, al costo di 40 euro.