Nel tardo pomeriggio, l’affluenza al seggio numero 1 di Milano si è attesta attorno al 30%. Numeri molto bassi per lo storico seggio del centro di Milano, a un passo da Palazzo di Giustizia. Chi si è recato alle urne, sembra comunque aver espresso non tanto un voto di protesta, quanto una preferenza ragionata e secondo precise convinzioni politiche. “Anche se qualcuno ha rubato soldi all’Expo, non si possono cambiare le proprie convinzioni” dice un elettore. “Del resto non è successo nulla di strano, le solite ‘ruberire‘” gli fa eco un altro. Sembra comunque prevalere un forte senso di malcontento nei confronti della politica: “Speriamo che questa sera, a urne scrutinate, i nostri politici non stiano tanto sereni” dice un altro, che conclude: “Anche se lo scandalo Expo non credo sarà determinante per questo voto, è importante che in questo Paese ci si dia da fare per cambiare le cose” di Fabio Abati
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