“In questi vent’anni in politica sono dovuto ripartire più volte dopo un risultato negativo. Sarà così anche stavolta”, d’altronde “siamo i partner decisivi, senza i quali non ci sono i numeri per le riforme”. Con queste parole Silvio Berlusconi commenta la schiacciante vittoria del Partito Democratico alle elezioni europee e il calo di voti subito da Forza Italia. E mentre il Movimento 5 Stelle ha scelto la via del silenzio, affidando il proprio dispiacere ai social network, il Partito Democratico si congratula con il presidente del Consiglio per il traguardo raggiunto. 

I risultati delle elezioni europee hanno segnato la netta vittoria del Pd, che si è affermato con il 40,8% dei voti. Il partito riconosce all’unanimità l’apporto di Matteo Renzi nel raggiungimento del risultato finale. Intanto Matteo Salvini, soddisfatto per il 6,2% raggiunto dalla Lega Nord, pensa già al futuro in Europa e fa una proposta a Berlusconi: “Riprendiamo il dialogo”. Le reazioni dei parlamentari del Movimento 5 Stelle, che si è fermato al 21,2% dei voti, arrivano soprattutto su Facebook; il vicepresidente della Camera Luigi Di Maio ha scritto: “Andremo a parlare con chi non ci ha rivotato”. 

18.04 – Fitto: “Risultato Alfano non mi sembra eccellente”. “Non mi sembra che abbiano ottenuto un risultato eccellente, essendo la somma di due partiti, Udc e Ncd. Siamo tutti nel centrodestra e se lo vogliamo rifondare va fatto sulla base di una legittimazione popolare”. Risponde così Raffaele Fitto (Fi) a chi gli fa rilevare le parole pronunciate oggi dal leader del Nuovo centrodestra Angelino Alfano rivolte al partito di Silvio Berlusconi.

17.10 – Gasparri: “Unità del centrodestra mia priorità”.  “Confermo a urne chiuse la tesi in cui credo e che ho più volte espresso. Non esiste un centrodestra deberlusconizzato. Da Fini a Monti ad Alfano, in molti si sono illusi di lanciare una propria sfida creando partiti e partitini. I numeri sono chiari. L’area di destra conferma, pur nel crescente astensionismo e la diminuzione dei voti, le percentuali già conseguite globalmente lo scorso anno. Fi, al centro di un attacco forsennato di ogni tipo al suo leader e al partito intero, ottiene una percentuale importante e di gran lunga superiore rispetto a quella di qualsiasi altra formazione di centrodestra”. Lo afferma Maurizio Gasparri, vice presidente del Senato.

16.46 – Angelino Alfano: “I nostri valori non si piegano alle esigenze del Pd. Forza Italia ha perso 3 milioni di voti” 
“Il governo deve tenere conto che noi siamo il pilastro di centrodestra dell’esecutivo. Diremo sì ai programmi che corrispondono ai nostri valori ma che non possono essere piegati alle esigenze del Pd”. Il giorno dopo le elezioni il ministro dell’Interno torna a pensare alla tenuta dell’esecutivo e aggiunge: “I nostri obiettivi saranno la tutela della famiglia e delle imprese, possiamo dire però che fin qui non abbiamo avuto problemi, il Pd è stato collaborativo”. Poi l’attacco a Forza Italia: “In base alle dichiarazioni di oggi sembra chiaro che Fi non ha capito che ha perso 3 milioni di voti. Noi al primo tentativo siamo arrivati in Europa”. 

16.18 – Silvio Berlusconi: “Voto sotto le attese, ma noi siamo ancora i partner decisivi” 
Anche Silvio Berlusconi si aggiunge al coro di complimenti per la vittoria del Pd: “Matteo Renzi, a cui invio le mie sincere congratulazioni, ha ottenuto un grande successo personale, favorito da una serie di circostanze favorevoli irripetibili. Ora vedremo come lo userà”, ha dichiarato. Poi ammette che il risultato ottenuto da Forza Italia è stato inferiore alle aspettative ma “ci confermiamo come il perno insostituibile del centrodestra, l’asse attorno al quale ricostruire una coalizione in grado di contendere con successo alla sinistra la vittoria alle elezioni politiche”. Secondo il leader di Forza Italia il calo di voti è in parte colpa di una campagna elettorale affrontata con molte difficoltà: “Nonostante tutto e nonostante tutti, in una campagna elettorale per me dolorosa e sofferta a causa della mia situazione di uomo non libero, ancora una volta ho sperimentato un grande affetto e un sostegno generoso, che mi conforta e che non intendo tradire”, ha continuato. Tuttavia, “siamo al tempo stesso i partner decisivi, senza i quali in Parlamento non ci sono numeri per fare riforme vere, definitive e durature per il bene del Paese”. 

15.56 – Giorgia Meloni (Fdi): “Non nascondo il rammarico ma i consensi sono raddoppiati” 
All’indomani delle elezioni Giorgia Meloni, capolista per Fratelli d’Italia, non nasconde il dispiacere per aver mancato di poco la soglia di sbarramento del 4%: “Non nasconderò il rammarico per il risultato perché come abbiamo dichiarato il nostro obiettivo era raggiungere la soglia di sbarramento e l’abbiamo lisciato per uno 0,3. Siamo rimasti un po’ delusi ma non posso non tener conto del fatto che il risultato di FdI, in numeri assoluti, è un buon risultato perché in un anno abbiamo raddoppiato i consensi”. 

14.45 – Iva Zanicchi (Fi): “Lascio la politica. Il risultato di Forza Italia? Un fiume amaro” 
Iva Zanicchi
resta fuori dal Parlamento Europeo e annuncia il suo ritiro dalla politica: “Da questo momento non sono più una politica, ho già dato troppo senza ricevere nulla”. Poi sul suo partito: “Il risultato di Forza Italia è un grande fiume amaro, speriamo che serva da lezione; ma nessuna critica a Silvio Berlusconi, gli voglio troppo bene e so che lui è soddisfatto di me”, ha concluso. 

14.09 – Michaela Biancofiore (Fi): “Berlusconi resta il nostro leader. Renzi figlio della Berlusconi generation” 
“Berlusconi resta il nostro leader. Senza di lui Forza Italia sarebbe finita sotto la Lega”. Lo ha precisato la deputata Michaela Biancofiore, in quota Forza Italia. “La sua leadership è solo raddoppiabile con la figlia in campo”.  Poi, sulla vittoria di Matteo Renzi: “Le Europee hanno portato un successo per Matteo Renzi, che a tutti gli effetti è berlusconino. Come me Renzi è infatti un figlio della Berlusconi generation”

12.52 – Angelino Alfano (Ncd): “In Unione Europea al primo tentativo” 
Il ministro dell’Interno Angelino Alfano  ringrazia sulla sua pagina Twitter gli italiani che hanno votato il Nuovo Centrodestra: “”Insieme verso il futuro. 1.200.000 grazie a italiani che ci hanno votato. In Ue al primo tentativo. Abbiamo affrontato la tempesta: lo tsunami non ci ha travolto”, ha scritto. 

12.38 – Luigi Di Maio (M5S): “Nessuno si illuda, non arretriamo di un centimetro” 
Luigi Di Maio commenta su Facebook il netto calo del Movimento 5 Stelle all’indomani del voto europeo: “Vorrà dire che andremo a parlare con quei circa 2 milioni di cittadini che non ci hanno rivotato (rispetto al 2013) e gli spiegheremo meglio cosa abbiamo fatto, quale è la nostra idea di Paese, cosa vogliamo fare in Europa con i nostri neo-parlamentari, quali privilegi vogliamo togliere alla politica italiana e come vogliamo investire il ricavato per creare nuovi posti di lavoro”. 

12.11 – Matteo Salvini (Lega Nord): “Offro a Berlusconi possibilità di ripresa del dialogo” 
Il segretario della Lega Nord ha proposto al leader di Forza Italia di riaprire il dialogo. Ma Berlusconi deve innanzitutto “firmare insieme i sei referendum” proposti dal Carroccio e “andare a piazza Duomo” a sottoscrivere le richieste referendarie. Poi avverte: “Chi siede con la Merkel non può essere alleato della Lega”.

11.03 – Renato Brunetta (Fi): “Centrodestra ha perso poco rispetto alle politiche del 2013” 
Anche per Forza Italia è il giorno dei bilanci; tra i primi a parlare Renato Brunetta, secondo cui: “Noi siamo a poco meno del 17%, Alfano al 4,4%, il totale fa oltre il 21%. Se noi confrontiamo, con tutte le cautele, questo dato con l’ultimo delle politiche, dove avevamo preso assieme ad Alfano, il 21,7, abbiamo perso pochissimo”.

10.33 – Gianni Cuperlo (Pd): “Renzi ha fatto sforzo per ridare speranza al paese” 
Gianni Cuperlo
 riconosce il contributo di Renzi nella vittoria democratica: “In questo voto c’è il riconoscimento dello sforzo fatto dal governo e dal presidente del Consiglio per ridare una speranza al Paese. Queste elezioni ci consegnano un risultato storico, che carica di responsabilità il Partito Democratico. L’onestà intellettuale ci fa dire che il merito di questo successo va in primis alla leadership di Matteo Renzi, che è stata riconosciuta come elemento di rottura e novità”.

10.15 – Stefania Giannini (Sc): “Per Scelta Civica sconfitta innegabile” 
Amareggiata la reazione del ministro dell’Istruzione Stefania Giannini per la percentuale raggiunta dalla sua formazione, Scelta Europea, che si è fermata allo 0,7%: “Il risultato elettorale di queste Europee ci consegna un’innegabile sconfitta“, ha ammesso. “Appare del tutto evidente che difronte a una straordinaria affermazione del Partito Democratico, tanto più importante se valutata nel quadro degli altri grandi Paesi europei il consenso di tanti moderati, che in passato aveva largamente premiato Sc, si sia polarizzato altrove”, ha concluso. 

10.00 – Alessandra Moretti (Pd): “Vittoria è il premio per l’unità del partito” 
Alessandra Moretti
, capolista dei democratici al nord-est, ha commentato positivamente il risultato delle urne: “E’ il premio per la grande unità che ha saputo darsi il partito e rappresenta l’enorme fiducia assegnata alla nuova giovane classe dirigente che finalmente ha saputo dare risposte dopo decenni di silenzio, riuscendo a incidere sulle scelte elettorali a scapito di altre formazioni”. 

09.46 – Pier Luigi Bersani (Pd): “Complimenti a Renzi e al Pd” 
Anche l’ex segretario del Pd Pier Luigi Bersani ha espresso soddisfazione per il successo raggiunto dal suo partito: “Complimenti a Matteo Renzi. Complimenti a tutto il Pd. Adesso prendiamoci le nostre responsabilità in Italia e in Europa”, ha scritto su Twitter.

09.11 – Matteo Salvini (Lega Nord): “Io sono la speranza del centrodestra”  
Di tutt’altra opinione rispetto alla tendenza generale Matteo Salvini, segretario della Lega Nord, secondo cui: “Renzi è un fuori quota, ha preso i voti sulle promesse, vedremo quante ne manterrà”. Poi ha commentato il risultato raggiunto dal suo partito (6,2%): “Penso di essere una speranza per il centrodestra, vado a Bruxelles in buona compagnia”, riferendosi alle ottime percentuali raggiunte dagli euroscettici negli altri paesi europei.  

08.38 – Matteo Colaninno (Pd): “Renzi ha stravinto”
Tra i primi a intervenire il deputato del Pd Matteo Colaninno, che in una nota scrive: “Vittoria storica di Renzi: un grande risultato che cambia la geografia politica del Paese e proietta l’Italia a un nuovo e rilevantissimo ruolo in Europa. Renzi ha stravinto e sconfitto duramente una pericolosa onda populista salvando il Paese da rischi economici, sociali e finanziari enormi”, aggiunge Colaninno. “Questo straordinario risultato è un grande patrimonio del Pd che ora avrà una responsabilità ancora più grande di cambiare l’Italia e guidare una nuova fase dell’Europa”, conclude.

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