Il Pd romano festeggia il risultato delle elezioni Europee in piazza Farnese con Simona Bonafè, la più votata del partito democratico a livello nazionale. “Non paragonateci alla Dc, siamo qualcosa di nuovo e post-ideologico. Il partito con Matteo Renzi ha cambiato pelle, è un misto di rinnovamento ed esperienza politica” afferma la parlamentare renziana pronta ad andare a Bruxelles e a lasciare lo scranno nazionale. “Non ci sarebbe stata vittoria senza Renzi e senza un partito come il Pd maturo e pronto a sostenere il suo segretario, il risultato è un mix di entrambe le due componenti” aggiunge il capogruppo al Senato del Pd, Luigi Zanda. Alla domanda se da domani tutti nel Pd si sveglieranno renziani e obbediranno a un’unica linea senza liti tra correnti interne, l’ex segretario del Pd, Gugliemo Epifani risponde: “Il partito sarà di sicuro più unito, dopo il congresso è arrivata anche la legittimazione popolare”. “Io terrò le mie posizioni sulle riforme del Senato oggi più che mai, perché sono nell’interesse dell’Italia non di una corrente – sottolinea il senatore Corradino Mineo – ma devo riconoscere che questa vittoria è dovuta a Matteo Renzi”. Anche per Mineo il paragone con la Dc è insensato: “La balena bianca rappresentava una parte del campo, qui un pezzo dell’Italia, post guerra fredda, ha dato il compito a Renzi di cambiare il Paese”  di Irene Buscemi

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