La fortuna – economica – delle donne più facoltose del Regno Unito deriva quasi sempre dai mariti dai quali hanno divorziato, almeno secondo l’ultima classifica sulla ricchezza pubblicata dal Sunday Times. Dei mille britannici più danarosi, 114 sono infatti di sesso femminile. Ma solo alcune di queste hanno costruito il patrimonio con il proprio lavoro. Lo si viene a scoprire, appunto, spulciando fra le 114 milionarie, o addirittura miliardarie, che compongono la lista. Fra queste lavoratrici di successo, Tamara Mellon, manager della moda e cofondatrice del marchio di scarpe glamour Jimmy Choo, e JK Rowling, creatrice della serie romanzesca – e del marchio soprattutto – di Harry Potter. Ma mentre la prima si ferma a “soli” 180 milioni di sterline, quasi 220 milioni di euro, per la Rowling il conto in banca è ben più sostanzioso. La creatrice del famoso maghetto ha infatti in cassaforte ben 570 milioni di sterline, circa 690 milioni di euro.

A parte questi casi di duro lavoro, il divorzio, tuttavia, continua a essere la fonte principale di reddito delle britanniche facoltose. I tabloid del Regno Unito, come il Daily Mail, hanno subito fatto il conto in tasca a queste donne. Così ecco Galina Besharova, ex moglie dell’oligarca russo Boris Berezovsky, uscita dal tribunale secondo le malelingue con 100 milioni di sterline. Ricorda sempre il Mail, nella lista c’è anche Irina, ex moglie di Roman Abramovich (nella foto), ben 150 milioni di sterline per lei grazie ai giudici e posizione in classifica numero 599. Ma, più di tutte, Slavica Ecclestone, ex modella di Armani e diventata una delle donne più ricche anche grazie al divorzio da Bernie Ecclestone. Le voci narrano di 740 milioni di sterline in banca – anzi sicuramente in più banche – quasi 900 milioni di euro. Niente a che vedere, chiaramente, con la prima in classifica, Kirsty Bertarelli, ex modella anch’essa ed ex partecipante a Miss Mondo, ancora moglie di un uomo d’affari svizzero dal portafoglio zeppo di soldi: 9,75 miliardi di sterline per lei, praticamente 12 miliardi di euro, quasi come una manovra finanziaria di un medio o grande paese europeo. La regina Elisabetta di suo ha soli 330 milioni di sterline (285esima in classifica), quindi briciole in confronto.

In tanto glamour, rimangono però dati sconcertanti. Scrive la stampa britannica, le mille persone più ricche del Regno Unito hanno visto le loro fortune raddoppiare dall’inizio della crisi del 2008. Avendo un totale di 519 miliardi di sterline, oltre 600 miliardi di euro, posseggono quanto milioni e milioni di persone. Il Daily Mail ha fatto un calcolo: considerando anche solo le prime 64 posizioni – persone che hanno in banca 255 miliardi di sterline – il totale dei loro averi equivale a quello dei 19 milioni di britannici più poveri, cioè il 30% della popolazione. Il Regno Unito guida la classifica mondiale dei miliardari, del resto, sono ben 104 secondo il calcolo del Sunday Times, uno ogni 607mila abitanti. Negli Stati Uniti d’America, per esempio, sono uno ogni milione di abitanti circa. Solo la città di Londra ne ospita 72. Nel mondo, seguono Mosca, con 48, e New York, con 43.

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