Buselli, appena rieletto con una lista indipendente dai partiti: "Serve per far crescere la nostra comunità. Preferirei un giovane". Un sistema da democrazia partecipativa che il primo cittadino ha già utilizzato per il bilancio
Vorreste diventare assessore alla cultura del Comune di Volterra (Pisa), la città-museo d’origine etrusca famosa in tutto il mondo per le sue mura e la sua storia? Inviate il vostro curriculum: il riconfermato sindaco Marco Buselli sarà felice di valutare le vostre autocandidature. L’iniziativa in puro stile “grillino” è stata lanciata dallo stesso Buselli, leader della lista civica Uniti per Volterra (né di destra né di sinistra, dice, “la nostra è una lista trasversale: io non ho mai avuto tessere di partito”) che alle elezioni del 25 maggio ha incassato il 45% dei voti (al secondo posto con il 41,6% la lista civica Volterra Futura sostenuta da Pd, Idv, Rifondazione e Sel).
L’assessore alla cultura uscente, Lilia Silvi, non potrà far parte della nuova giunta: “Ha ben operato – sottolinea il sindaco – ma i suoi impegni familiari le impediscono di proseguire”. Perciò parte alla ricerca di un degno sostituto. La delega ai beni culturali a Volterra ha sicuramente un ruolo chiave e Buselli ha deciso di affidarsi alla democrazia partecipativa. “Ho già delle idee – spiega – ma vista la complessità e le sfaccettature del tema vorrei da subito coinvolgere anche la società civile del territorio, dando la possibilità di autocandidature e colloqui: è un segnale funzionale anche alla crescita della nostra comunità”. Il Buselli-bis si apre perciò con un’iniziativa in stile grillino: “In effetti ho simpatia per gli strumenti partecipativi proposti dal Movimento 5 Stelle”.
Non è però la prima volta che il sindaco si affida a strumenti di democrazia partecipativa: “Lo scorso anno abbiamo ad esempio lanciato il primo bilancio partecipativo del Comune”. Ci sarà tempo fino al prossimo 4 giugno per avanzare la propria candidatura per diventare . Il curriculum dovrà essere inviato all’indirizzo di posta elettronica sindaco@comune.volterra.pi.it. Sarà poi possibile fissare un colloquio rivolgendosi direttamente alla segreteria del primo cittadino. “La decisione ultima su chi sarà assessore resterà ovviamente a mia discrezione – precisa Buselli – ma credo che quest’iniziativa possa rappresentare un messaggio importante, soprattutto per il metodo utilizzato”. Quali requisiti dovrà avere il nuovo assessore? “Dovrà avere ovviamente solide competenze ma anche la vicinanza al territorio è importante, sia in termini culturali che logistici: prenderò soprattutto in considerazione chi risiede nel circondario di Volterra”. La nuova giunta sarà composta da cinque assessori: “Vorrei affidare la cultura a una donna“. Buselli sostiene di puntare molto sui giovani: “Si dice sempre di volerli sostenere, poi però in concreto lo si fa poco: quest’iniziativa mi sembra un segnale importante. A Volterra i giovani si possono mettere in gioco”.