Il 7 e l'8 giugno torna la festa del giornale, per la prima volta assieme all'Associazione comuni virtuosi al circolo Arci in provincia di Reggio Emilia. Ingresso libero. Tanti gli ospiti e gli appuntamenti
L’Italia che non viene raccontata, quella che non ha voce nel dibattito nazionale, ma che con i suoi piccoli gesti cambia la vita delle comunità. Sarà questo il filo rosso di “Viva l’Italia viva”, la festa nazionale de Il Fatto Quotidiano e dei Comuni virtuosi che si terrà sabato 7 e domenica 8 giugno 2014 al Circolo Fuori Orario di Taneto di Gattatico. Due giorni di dibattiti, incontri, ma anche di musica e spettacolo che quest’anno porteranno in provincia di Reggio Emilia storie di politica e di partiti post elezioni europee, ma soprattutto racconti di protagonisti meno conosciuti, esperienze di piccoli comuni e di persone che con le loro azioni cercano di migliorare le cose. “Siamo contenti di ritornare, come ogni anno, al Fuori Orario, il luogo dove è cominciato il lancio del nostro giornale – ha spiegato Cinzia Monteverdi, ad del Fatto Quotidiano – La quinta edizione della festa cade nel momento importante del dopo-elezioni, i dibattiti non mancheranno”.
Quest’anno insieme al Fatto festeggia anche l’associazione Comuni virtuosi, che da sempre collabora con il giornale, e saranno coinvolti anche Emergency, Banca Etica e Slow Food. “Vogliamo dimostrare che si può fare politica in modo concreto e onesto – ha spiegato il coordinatore dell’associazione Marco Boschini – Si possono diffondere buone pratiche che mettono al centro la sostenibilità ambientale, rilanciare iniziative. È tempo di smetterla di pensare che la politica sia fatta solo da persone disoneste”. Esempi di amministrazioni che seguono le buone pratiche saranno illustrati nell’appuntamento di domenica 8 giugno, che vedrà protagonisti, tra gli altri, i sindaci di Parma e Reggio Emilia Federico Pizzarotti e Luca Vecchi.
L’apertura della manifestazione sarà dedicata ai vent’anni del circolo di Taneto, con la presentazione del libro di Franco Bassi “Vent’anni di Fuori Orario”. “Quella del prossimo weekend sarà una festa all’insegna della positività – ha spiegato Bassi – perché è giusto mettere in risalto non solo le cose che non funzionano, ma anche quelle che vanno bene, e che a volte non emergono”. Saranno due giorni dedicati all’Italia “che resta e che vuole andare avanti – ha continuato il giornalista de Il Fatto Quotidiano Alessandro Ferrucci – Come facciamo sempre, cercheremo di raccontare ai cittadini quello che gli altri non fanno, partendo dai territori e dalle eccellenze italiane che si muovono indipendentemente dal governo centrale”.
Tra gli ospiti previsti, ci saranno la giornalista di “Report” Milena Gabanelli e Alessio Maurizi della trasmissione “Si può fare” di Radio 24, che saranno premiati dall’associazione Comuni virtuosi. In programma nella prima giornata un dibattito sull’Europa che vedrà protagonisti il deputato del Pd Pippo Civati, l’attore e candidato per Tsipras Moni Ovadia e il segretario generale Fiom-Cgil Maurizio Landini. La sera gli appuntamenti continueranno con il monologo del vice direttore de Il Fatto Quotidiano Marco Travaglio “Viva l’Italia” e con la musica e la satira proposte nella “Notte bianca… Ma romantica”. I dibattiti proseguiranno domenica, dall’ecologia alle politiche agli armamenti, con la neo parlamentare europea del Pd Elly Schlein, l’ex sottosegretario alla Difesa e fondatore di Fratelli d’Italia Guido Crosetto, il vignettista Vauro e il fondatore di Emergency Gino Strada, che sarà in collegamento via Skype da Khartoum, capitale del Sudan. A chiusura della due giorni, sarà celebrato Enrico Berlinguer a 30 anni dalla sua scomparsa in un dialogo con il giornalista Andrea Scanzi, il direttore de Il Fatto Quotidiano Antonio Padellaro e Walter Veltroni, che presenterà il suo film-documentario “Quando c’era Berlinguer”.