Politica

Europee, Grillo attacca i Verdi e sostiene Farage: “Difese sovranità Italia nel 2011”

Il leader 5 stelle pubblica un discorso dell'eurodeputato dell'Ukip contro Monti. Riporta poi le dichiarazioni di Monica Frassoni, copresidente del partito verde, che in campagna elettorale aveva criticato i pentastellati

Nuovo intervento del blog di Beppe Grillo a sostegno di Nigel Farage. Il leader del M5S posta un vecchio intervento del capo politico dell’Ukip del 16 novembre 2011, un vero e proprio endorsement. “In un discorso al Parlamento Europeo largamente ripreso e diffuso in Italia – si legge – ha accusato i burocrati europei di avere rimpiazzato il governo greco con un governo marionetta e di avere sostituito Berlusconi con Monti. Terminò chiedendo cosa, in nome di Dio, avesse dato loro il diritto di farlo”.Video di Andrea Postiglione

Una vera presentazione in vista della formazione di un gruppo al Parlamento europeo. Ancora i 5 stelle non hanno deciso dove sedersi, ma il partito indipendentista inglese è tra le eventualità più probabili. Tanto che in contemporanea è comparso un articolo che riferisce alcune frasi della copresidente del Partito Verde Europeo Monica Frassoni, postando un articolo dal titolo “Cinque stelle state buoni: così parlò la Frassoni“. Il sito del leader M5S riporta due interventi della parlamentare europea uscente che attaccano proprio i cinquestelle “durante questo ultimo mese di campagna elettorale per il Parlamento Europeo”. Al di là del titolo, in ogni caso, non c’è alcun commento contro la Frassoni. “Grillo autocratico e senza soluzioni […] C’è un problema di assenza di soluzioni, non mi sembra che finora il MoVimento 5 Stelle abbia portato ad alcun contributo particolare nella soluzione di alcuna questione. […] – si legge – Ma non vedo un piano dei Cinque Stelle, tranne la protesta, solo indeterminatezza disonesta nei confronti degli elettori”. “Da Grillo non arriva una proposta per l’Europa ma un vero e proprio delirio […] – conclude – La nostra idea di Europa è di apertura, di felicità, libertà […] L’esatto contrario della prospettiva lugubre e violenta che si può ritrovare nelle urla di Grillo”.