Mai più, un anno dopo. Con questo slogan le donne tornano in piazza contro i femminicidi, organizzando un corteo lungo le strade di Ostia, a Roma. “Un anno fa ci mobilitavamo per la morte di Alessandra e Michela, oggi è Chiara ad essere in coma in ospedale per le percosse del compagno – afferma Stefania Galimberti vicepresidente di Punto D – nonostante i miglioramenti legislativi il fenomeno non si ferma, serve più formazione e prevenzione a partire dalle scuole”. “Dire di no è difficile, la donna è sempre in una posizione debole – racconta una vittima di violenze – hai paura per i figli, di non sapere come mantenerti, eppure serve coraggio, non c’è amore dietro la violenza, soltanto mancanza di rispetto”. E poi aggiunge: “Lo Stato deve aiutare le donne che si ribellano, il sistema nel suo complesso va cambiato, troppa burocrazia, io sono 15 anni che lotto in tribunale e spesso si sottovalutano le denunce” di Irene Buscemi
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