Sventolano fogli bianchi e chiedono che venga scritta una legge che consenta di ottenere la cittadinanza italiana ai bambini e ai ragazzi che sono nati in Italia o ci vivono da anni. In piazza del Pantheon, a Roma, l’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (OIM) e il Comitato 3 ottobre hanno riunito genitori stranieri residenti in Italia e attivisti di associazioni di tutela dei diritti umani in un flash mob per sensibilizzare l’opinione pubblica “sulla necessità di regolamentare ciò che c’è già“. La manifestazione è stata organizzata il giorno delle festa del 2 giugno,“per sottolineare il forte legame tra i ragazzi stranieri nati in Italia e i valori della Repubblica”. “I bambini e i ragazzi nati e cresciuti in Italia sono di fatto già cittadiniitaliani, che vivono e studiano in quello che è anche il loro Paese – spiega Flavio Di Giacomo, portavoce per l’Italia dell’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni – e saranno gli adulti di domani, che con le loro risorse contribuiranno allo sviluppo e alla crescita dell’Italia e dell’Europa”. “Sono arrivata a Roma quando non c’era ancora la metropolitana – dice Angela, originaria di Capo Verde – sono avvenuti tanti cambiamenti, ma non nel campo dell’immigrazione: man a mano che sei in questo Pese e che lavori, ti trattano come una bestia non come un essere umano ed è il momento di trattare le persone diversamente” di Paola Mentuccia