“È un dato che è figlio della crisi che abbiamo alle spalle, ma resta il fatto che abbiamo bisogno di una ripresa molto più forte di quella che stiamo registrando perché, diversamente, in questa fase non verrà prodotta alcuna occupazione”. Con queste parole, Giuliano Poletti, ministro del Lavoro e delle politiche sociali del Governo Renzi, commenta a Milano i dati diffusi oggi dall’Istat e che parlano di una disoccupazione giovanile salita al 46 per cento. Di fronte però alla correzione della nostra politica finanziaria attraverso una manovra correttiva, il ministro è categorico: “Manovre aggiuntive? No proprio. Indurrebbero nuova austerity e quindi deprimerebbero ulteriormente la ripresa” di Fabio Abati
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