“Questo taglio di 150 milioni di euro è il sintomo di un disprezzo totale verso la Rai”. Secondo Carlo Freccero, ex direttore Rai2 e Rai4, “quel pubblico lì che ha votato, il suo pubblico democristiano” del Presidente del Consiglio Matteo Renzi “adora la Rai”. “Se a quel pubblico togli ‘Don Matteo’ – dice in un convegno a Roma – si incazza veramente, deve capire che se lui è democristiano deve essere un po’ più furbo”. “Per lui – aggiunge – la cultura è solo cibo, è solo Farinetti: lui avrebbe voluto che il ministro della Cultura fosse Farinetti”. Critica poi la gestione del servizio pubblico negli ultimi anni: “La Tarantola non è all’altezza – conclude –. Io sarei stato all’altezza” di Paola Mentuccia