In zona gol il tecnico olandese si affida a Van Persie, Robben e Sneijder, tenendo in panchina Huntelaar; nel Galles mancano i “big” Ramsey e Bale. Proprio il bomber dello United ci prova dopo una manciata di minuti, testando i riflessi di Hennessey. Il match stenta a decollare: prova ad accendersi Robben, sparando alto da ottima posizione (8′), quindi facendosi murare clamorosamente da Allen (21′) dopo un grande scambio con Sneijder. E’ il preludio al gol del vantaggio orange: al 32′ azione di Van Persie defilato sulla sinistra e botta potente, sulla respinta dell’estremo difensore gallese la stella del Bayern Monaco è il più lesto di tutti ad insaccare da due passi in girata per l’1-0. Il raddoppio potrebbe arrivare con Van Persie, splendidamente servito da Janmaat, ma la conclusione della punta termina fuori di poco. Si va al riposo sull’1-0 per l’Olanda: pur senza creare grosse palle gol il Galles si è affacciato più volte dalle parti di Cillessen, mettendo in mostra una tenuta non proprio perfetta della retroguardia orange.
La ripresa si apre con Wijanldum e Lens per Fer e Van Persie: quest’ultimo è costretto ad abbandonare per un problema all’inguine, generando grande apprensione in casa orange. In avvio è subito Galles: Williams semina il panico sulla destra, mette al centro costringendo De Vrij a spazzare. Lens centra il palo (tutto solo davanti a Hennessey), ma il gioco è fermo per fallo dello stesso attaccante sul diretto marcatore. Al 68′ il Galles sfiora il pari: Easter, entrato da pochi secondi e dimenticato dalla difesa olandese, calcia debolmente, graziando Cillessen. Gli uomini di Van Gaal soffrono e faticano a creare gioco, ma come spesso accade trovano il raddoppio: al 76′ Sneijder ruba palla e fa ripartire l’azione, Robben brucia tutti in velocità e mette in mezzo dalla destra per Lens, che da due passi firma il 2-0. Scendono i titoli di coda sull’incontro: ora l’attenzione si sposta su Van Persie, un suo eventuale forfait con la Spagna sarebbe una brutta tegola per Van Gaal.