Mondiali Brasile 2014, gli eredi del polpo Paul sono i panda cinesi
Dopo quattro anni, il polpo Paul ha finalmente un erede. Anzi, diversi eredi. Il mollusco-oracolo, protagonista indiscusso dei Mondiali di Sudafrica 2010 per la sua capacità di prevedere i risultati delle partite e scomparso pochi mesi dopo la conclusione dei Campionati del mondo, lascia idealmente il testimone a un gruppo di cuccioli di panda cinesi, allevati in un centro di riproduzione della provincia di Sichuan. Saranno loro a cercare di ripercorrere le orme di Paul e azzeccare il maggior numero possibile di risultati delle 64 partite di Brasile 2014.
La formula è semplice. I panda, durante la fase a gironi dei Mondiali, dovranno scegliere per ogni partita tra tre diverse ceste di bambù, ognuna delle quali rappresenterà il segno in schedina (1, X, 2). Dagli ottavi in poi, invece, i cuccioli dovranno scegliere tra due alberi su cui arrampicarsi, ognuno dei quali avrà una bandiera di una della due Nazionali che si affronteranno.
Sarà in ogni caso difficilissimo fare meglio di Paul, che ha chiuso la carriera con una percentuale del cento per cento: a Sudafrica 2010 azzeccò otto risultati su otto.