Bene gli scugnizzi in attacco, male il reparto arretrato, che a prescindere dagli interpreti continua a subire da chiunque. L’ultima amichevole della Nazionale prima dell’esordio ai Mondiali ha regalato sorrisi e preoccupazioni al ct Cesare Prandelli: Ciro Immobile e Lorenzo Insigne sono state sicuramente le note più piacevoli per l’ex allenatore della Fiorentina, mentre la difesa non è apparsa sicura e la dimostrazione la si è avuta dai tre gol subiti. Dopo il 5-3 alla Fluminense, i due gioiellini napoletani si candidano a un ruolo da protagonisti al Mondiale.
Immobile, da poco trasferitosi al Borussia Dortmund, è ovviamente carico dopo la tripletta e i due assist contro la Fluminense: “In questo momento è giusto che giochi Balotelli, sono le scelte di Prandelli. Quando mi chiama, io sono pronto”, dice il 24enne di Torre Annunziata. Anche Insigne, soprannominato Lorenzo il magnifico dai tifosi del Napoli, ha risposto presente: “Quest’anno mi sono abituato a tornare a centrocampo e in difesa. Altro che 4-3-3, io per un Mondiale gioco anche in porta”.
Cesare Prandelli, a sua volta, si è detto in parte soddisfatto al termine dell’amichevole di Volta Redonda: “La condizione è buona. Abbiamo visto cose interessanti, soprattutto dai ragazzi davanti. Bisogna avere più coraggio nel recuperare palla in zona offensiva”.