Non era mai successo nella storia del calcio. E ora è ufficiale: durante le gare dei Mondiali a rischio caldo, un medico della Fifa – un’ora e mezzo prima del calcio d’inizio – potrà decidere se istituire o meno due time out di tre minuti l’uno alla mezz’ora del primo e del secondo tempo per permettere ai giocatori di rifiatare. Si tratta di un precedente non di poco conto anche per le competizioni del futuro e, in particolar modo, per il Mondiale del Qatar (sempre se si farà). L’ipotesi era stata avanzata dal designatore arbitrale della Fifa Busacca, ieri in visita agli azzurri, che ha optato per questa scelta per via delle condizioni climatiche in Brasile: le partite ad alto rischio che riguardano gli azzurri sono i due match con Costa Rica e Uruguay che si svolgeranno alle ore 13 locali. L’indiscrezione, quindi, è diventata regola. Le partite dell’Italia sono tutte rischiose da questo punto di vista: quella con l’Inghilterra si preannuncia con un alto tasso d’umidità, mentre quelle con Uruguay e Costa Rica per via dell’orario locale (13) durante le quali si disputano prevederanno quasi sicuramente l’utilizzo del time out.