All'Electronic Entertainment Expo i colossi dei videogiochi hanno tolto i veli alle proprie lineup. Tante conferme e altrettanta qualità, poche invece le sorprese
C’è un giorno, prima dell’Electronic Entertainment Expo (la fiera videoludica che annualmente si tiene a Los Angeles), nel quale le grandi compagnie devono tirare fuori tutto quello che hanno per invogliare al massimo i giocatori a supportare la loro piattaforma o per proporgli i loro titoli. E’ il giorno delle conferenze, o dei media briefing, come vengono chiamati. Anche quest’anno Microsoft e Sony non si sono sottratte alla tenzone, occupando la prima la matttinata del 9 giugno, la seconda il tardo pomeriggio, mentre Nintendo ha affidato ad un evento speciale in video le proprie novità. Nel mezzo, EA e Ubisoft hanno fatto vedere ai giocatori cos’hanno in serbo per loro.
Lo spettacolo non è stato esaltante come in altri anni, quando il reveal di particolari titoli faceva esultare e ruggire folle di giornalisti, che per una volta si spogliavano del loro contegno; eppure, nel mare di videogiochi che sono stati mostrati, tra titoli già annunciati e altri svelati per l’occasione, i giocatori hanno avuto modo di scorgere produzioni senza dubbio di rilievo, la maggior parte delle quali però si farà attendere almeno fino ad autunno inoltrato, se non al 2015.
Se Microsoft è pronta a calare il primo asso, quel Forza Horizon 2 che sembra avere nella totale libertà di guida il suo punto forte, e si appresta a spianare la strada al futuro Halo 5: Guardians con una collection per Xbox One contenente i primi quattro episodi della storica serie, Sony dovrà attendere novembre per mettere in campo la prima risposta: LittleBigPlanet 3. La compagnia giapponese ha però fatto sfoggio di un maggior numero di esclusive, e soprattutto potrà contare l’anno venturo, ma non si ancora bene quando, su un titolo molto interessante come The Order: 1886, e su una di quelle produzioni che da sole possono trascinare in maniera sensibile le vendite di una console, ovvero Uncharted 4: A Thief’s End, del quale è bastato solo un breve teaser per eccitare gli animi della stampa.
Fin qui, le esclusive, ma la battaglia si combatte anche con i titoli multipiattaforma, magari cercando di garantire contenuti esclusivi per l’una o per l’altra console. Ad Electronic Arts ed Ubisoft interessa poco della guerra tra console, anzi le due compagnie hanno sempre cercato di raggiungere quanti più giocatori posssibile, e quindi se EA ha caratterizzato il proprio evento con il solito traino di titoli sportivi e la preziosa aggiunta di Mirror’s Edge, in attesa di quello che sarà Mass Effect 4 (titolo non definitivo del prossimo gioco sviluppato da BioWare), i francesi di Ubisoft hanno tirato fuori Far Cry 4, dall’affascinante ambientazione himalayana, e quell’Assassin’s Creed: Unity che porterà la serie nella nuova generazione di console in via definitiva attraverso i sanguinosi tumulti della Rivoluzione Francese.
E’ mancato l’annuncio a sorpresa, quello che lascia a bocca aperta, ma di qualità se ne è vista tanta. Il meglio arriverà più avanti, ancora una volta è evidente come i tempi di lancio delle nuove piattaforme siano stati troppo anticipati, ma il treno sembra finalmente lanciato, ed i giocatori sono pronti a salire a bordo.
A cura di Fabio Canonico