Il clima economico nella zona euro continua a migliorare. Soprattutto in Italia. A dirlo è il superindice dell’Ocse, l’indicatore che l’organizzazione internazionale utilizza per prevedere con un anticipo di 6-9 mesi come andrà l’economia dei diversi Stati. I dati relativi ad aprile, diffusi martedì, mostrano che il nostro Paese è l’unico del G7 a indicare un’accelerazione della crescita, con l’indice che sale a 101,6 punti dai 101,4 punti di marzo. Si tratta, comunque, solo di un’anticipazione: gli effetti reali si vedranno solo tra qualche tempo. Ed è altrettanto vero che l’Italia ora spicca rispetto alle altre sei nazioni più ricche e sviluppate del mondo perché, in precedenza, era scesa molto più in basso: tra 2012 e 2013 il superindice ha toccato, da noi, un picco negativo superiore a quello di tutti gli altri Paesi. Detto questo, resta il fatto che l’ultimo comunicato dell’ente parigino fa ben sperare e ci piazza in pole position. In Germania e Francia, così come in Gran Bretagna, Canada e Stati Uniti, l’andamento risulta infatti non di crescita ma “stabile”. Mentre per il Giappone si preannunciano tempi duri, con un rallentamento del trend di crescita. Anche per i paesi emergenti – Brasile, Cina, Russia – il superindice segna “rallentamenti dell’attività”. Fa eccezione l’India, che tenta una risalita anche se l’indicatore si mantiene ancora sotto quota 100.
Economia
Ocse, in Italia attività economica in accelerazione. Crescita stabile nell’eurozona
L'indicatore che anticipa l'andamento futuro della crescita è positivo per il nostro Paese: ad aprile il valore è il più alto nel gruppo G7. Superato il punto di svolta che segna il discrimine tra recessione e ripresa. Nei paesi emergenti, invece, il superindice indica "rallentamenti dell’attività"
Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione