Il commissario tecnico della Spagna campione del mondo in carica non cerca attenuanti: "Sconfitta meritata, momento delicato"
“Abbiamo perso ma bisogna riconoscere che loro sono stati migliori di noi e che abbiamo commesso degli errori”. Vicente Del Bosque non accampa scuse dopo la sconfitta pesantissima per 5-1 della sua Spagna contro l’Olanda. Il commissario tecnico delle Furie Rosse, al termine della gara, spiega: “Un’umiliazione mondiale? Io posso dire che la sconfitta è meritata e sono cosciente della delicatezza del momento. In difesa siamo stati troppo deboli”.
Del Bosque vuole ora ripartire dagli errori commessi nel match contro gli Orange: “Siamo stati troppo deboli in difesa – dice ancora il ct spagnolo -, settore nel quale abbiamo sbagliato veramente troppo. Però dobbiamo uscirne fuori alla svelta: un vero sportivo non si abbatte e cerca subito di riprendersi, e per questo cercheremo di pensare fin da domani alla partita del 18 a Rio contro il Cile”.
Il ct spagnolo passa poi ad analizzare la partita: “E’ la legge dello sport e bisogna accettarla – continua -, ovviamente anche nel caso in cui si perde. Nel secondo tempo loro sono stati nettamente migliori. Nel primo invece abbiamo dominato noi, ma è successo che dopo aver fallito il 2-0 con Silva abbiamo preso il gol del pareggio. Riconosciamo i nostri errori, però i miei giocatori hanno lottato per un miglior risultato. Dopo il 2-1 di Robben a inizio ripresa l’euforia ha ‘invaso’ l’Olanda, mentre noi non abbiamo reagito”.
La Spagna deve già concentrarsi sulla prossima partita per evitare di uscire in anticipo dal Mondiale: “Ora so benissimo che dobbiamo riprenderci e trovare alla svelta delle soluzioni che ci permettano di fare bene nella nostra prossima partita, contro il Cile perché ci servirà assolutamente una vittoria”.