“Non mi interessa essere il Mineo di nessuno, io porto avanti il mio lavoro e rappresentare nei fatti gli elementi fondanti del Movimento. Sono molto tranquillo dell’onestà intellettuale di ogni decisione”. Così il sindaco di Parma Federico Pizzarotti, intervenuto a Festella, evento milanese del M5S lombardo, ha risposto ai cronisti che gli chiedevano conto delle polemiche che lo hanno visto nell’occhio del ciclone, indicato come il potenziale leader di una fronda non allineata con i vertici del Movimento 5 Stelle. “Si criticano i giornali perché fanno articoli imbarazzanti – ha detto – poi ci si fa influenzare da quello che scrivono che è sempre un uno contro l’altro e a forza di leggerle uno ci crede anche. Se rimanessimo su fonti dirette ci sarebbe molta meno fuffa in Italia”. Poi, senza mai citare direttamente Beppe Grillo o Gianroberto Casaleggio, ha parlato del tema della disinformazione, partendo dalla questione dell’inceneritore di Parma, una delle tematiche più delicate del suo mandato da sindaco e oggetto di critiche arrivate anche dal blog di Grillo: “Bastava chiedere, le informazioni ci sono, probabilmente qualcuno ha messo delle pulci sbagliate nelle orecchie”. Poi ha spiegato un’iniziativa volta proprio a sbugiardare le false informazioni: “Adesso ho cominciato a lanciare un’iniziativa sulla mia pagina Facebook: “le bufale”. Non è solo contro la disinformazione dei giornalisti ma nel mio caso anche nei confronti di tante voci che si sollevano (e non faccio nomi) che si arrogano anche delle opinioni senza conoscere i dati, perché nessuno mi ha mai fatto domande specifiche. È più facile la critica disinformata, così sull’acqua pubblica, sul trasporto pubblico… cercherò di smontare le tematiche che vengono portate in modo critico senza conoscere i fatti” di Alessandro Madron
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